Tre settimane imperdibili con la «scusa» del calcio

di E.BERT.

È una grande festa popolare che durerà tre settimane quella che Marcheno riporterà in scena da domani con il nuovo «Torneo delle frazioni». Il grande stand da 400 metri quadri, con le attrezzate cucine gestite da ottimi cuochi volontari, è già montato davanti al campo di calcio a fianco della piastra polivalente dell’oratorio: tutto è pronto per l’inizio dell’edizione numero 23, organizzata come sempre dalla Polisportiva e con in palio il trofeo perpetuo vinto lo scorso anno da Brozzo in una emozionante finale contro Croce. Un torneo che propone anche musica e divertimento fino al 10 giugno, con lo scopo di rivitalizzare le comunità recuperando rivalità antiche e trasformandole in agonismo; sempre con la mente orientata alla memoria degli amici scomparsi. Per quanto riguarda la parte strettamente sportiva, le squadre iscritte, con atleti di almeno 16 anni e rigorosamente residenti nella frazione per la quale giocano, sono sei: Brozzo, Aleno, Croce, Parte, Madonnina e Piazza-Marcheno Sopra. All’evento principale si affianca il quadrangolare «Memorial Massimo Guerini» per under 8, under10, under 12 e giovanissimi, con 16 formazioni iscritte e anche un triangolare di «primi calci». Per il divertimento, il corposo opuscolo di presentazione, annuncia nei quattro venerdì e sabato interessati serate musicali condite di buona cucina. Per la memoria, agli otto trofei che ricordano amici scomparsi si è aggiunto quello che celebra Ezio Cargnoni, l’imprenditore grande amico del paese andato avanti giusto un mese fa. Inoltre sarà riproposto il primo giugno, in collaborazione con Promosport, la marcia «El gir dè le Frasiù» Memorial Giorgio Cristinelli. Dopo l’avvio di domani va segnalata, sabato, la serata-ringraziamento agli sponsor con Giorgio Zanetti di Zelig (dalle 21,30), e domenica la festa per gli studenti del progetto «Gli stemmi delle frazioni»: sfileranno con la banda fino alla parrocchiale per la messa; poi il pranzo sotto il tendone. •

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