Un Maniva per tutte le stagioni
Ora la famiglia Lucchini ci crede

di Edmondo Bertussi
Massimo, Imerio e Stefano Lucchini della «Maniva ski»
Massimo, Imerio e Stefano Lucchini della «Maniva ski»
Massimo, Imerio e Stefano Lucchini della «Maniva ski»
Massimo, Imerio e Stefano Lucchini della «Maniva ski»

L’inverno non è stato generoso neppure qui, ma i vertici della società «Maniva ski» guardano con fiducia alla situazione e al futuro di un comprensorio non solo sciistico ormai nel quale si continua a investire; anche all’insegna della destagionalizzazione.

Questa è la realtà che ha riaperto nel 2007 gli impianti della storica stazione reinventata negli anni ’80 dalla spa pubblica «Tre Valli», chiusa malinconicamente nel 1990 e riattivata a singhiozzo fino al fermo del 2002. Sono passati 10 anni segnati da investimenti per oltre 25 milioni. Stefano e Massimo, i due figli di Imerio Lucchini che col cugino Alberto e famiglie avevano fondato la nuova società, ora gestiscono sul piano operativo l’«azienda» Maniva che in questo lasso di tempo ha lavorato su piste e impianti in progressiva crescita, e ha investito nelle strutture ricettive e nella promozione dell’immagine proponendo il sito tutto l’anno con una sinergia pubblico-privata.

L’OBIETTIVO è non giocare solo la carta della neve, e quindi si guarda decisamente avanti. La stagione invernale trascorsa viene archiviata sottolineando che è stata difficile, ma che è stata aperta alla vigilia di Natale proseguendo senza interruzioni fino a marzo grazie all’innevamento artificiale utilizzato in ogni momento possibile. Merito di tutta la squadra, delle scuole di sci e degli altri operatori del passo. Sforzi premiati da un grande incremento delle presenze settimanali decisivo per la gestione di una media stazione: scuole da tutta la Provincia, Hotel Bonardi e Ostello allo Chalet esauriti.

Il marchio Maniva ski è sempre più vincente e anche la stagione estiva si è aperta bene: gruppi (oratori e non solo), turisti stranieri e clienti affezionati come l’Ima di Lecco hanno già da tempo confermato e raddoppiato prenotazioni e presenze. Giugno e luglio sono esauriti e lo stesso si prospetta per agosto. «La fiducia nel futuro e la convinzione del nostro impegno - commentano Stefano e Massimo - derivano da questi elementi. Coccoliamo i clienti, curiamo il nostro sito (manivaski.it) e facciamo promozione nelle fiere in Italia e a Londra».

E si lavora già alla stagione invernale: i 30 chilometri di piste sono stati concimati organicamente per incrementare il tappeto erboso e sono stati acquistati altri 6 generatori di neve artificiale, mentre continuerà la collaborazione con Mandolini auto e Acqua Maniva.

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