Un sabato di festa tripla Con biblioteca e Infopoint arrivano pure le case Aler

di E.BERT.
Il nuovo edificio polivalente di Marcheno
Il nuovo edificio polivalente di Marcheno
Il nuovo edificio polivalente di Marcheno
Il nuovo edificio polivalente di Marcheno

L’appuntamento è fissato alle 19,30 di sabato nel centro di Marcheno per una festa multipla: l’inaugurazione contemporanea del nuovo complesso di appartamenti dell’Aler che ospita anche la biblioteca sovracomunale e un Infopoint turistico per l’alta valle; il tutto nato (lentamente) sull’area dell’ex elementare Tito Speri con un investimento di 3,5 milioni. Sono passati purtroppo 11 anni da quando l’operazione è stata messa in cantiere, e nel frattempo la valenza del piano è cresciuta d’intesa con la Comunità montana, con la decisione di far diventare comprensoriale la biblioteca dotandola anche dello sportello informativo per il turismo. Un percorso complesso riassunto ieri dal sindaco Diego Bertussi e dalla giunta, ma anche dalla Comunità montana (col presidente Massimo Ottelli, la vice Clara Ricci e Fabrizio Veronesi dell’Area tecnica) e dall’Aler grazie al tecnico Andrea Pedersoli. In particolare l’assessore marchenese alla Cultura Roberto Gitti ha ricordato che quella di Marcheno è l’unica raccolta dell’alta valle con personale proprio, con una dotazione di 24 mila libri e documenti e inserita in una struttura polivalente: 24 posti a sedere su 6 tavoli, area bambini, sedili della sala studio ripiegabili e su rotelle per trasformare il tutto in una sala conferenze. Ma anche in uno spazio mostre. LA BIBLIOTECA è anche un luogo della memoria grazie all’archivio storico comunale consultabile: sabato ci sarà un assaggio con una mostra di documenti inediti. Ottelli ha sottolineato che questo è il frutto della collaborazione della Comunità con gli enti territoriali: sulla doppia funzione di spazio culturale e infopoint sono confluiti 55 mila euro del Comune e 80 mila provenienti dai fondi regionali Valli Prealpine. Veronesi ha ricordato che questa è la prima struttura territoriale dotata della banda larga, altra realizzazione del programma «Valli Resilienti» finanziato da Fondazione Cariplo; una chicca che valorizza le tre postazioni internet a disposizione degli utenti, e infine Pedersoli ha parlato degli alloggi: 12 appartamenti di classe energetica B con riscaldamento centralizzato.

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