Va in fiamme un rustico rurale
Il proprietario muore d’infarto

di Mario Pari
A Livemmo è stato necessario parecchio lavoro per i vigili del fuoco
A Livemmo è stato necessario parecchio lavoro per i vigili del fuoco
A Livemmo è stato necessario parecchio lavoro per i vigili del fuoco
A Livemmo è stato necessario parecchio lavoro per i vigili del fuoco

Il pomeriggio nello splendido scenario delle colline di Livemmo di Pertica Alta si è trasformato in un inferno di fiamme e di morte. La paura, lo shock e il dispiacere di veder andare in fumo il fienile in cui aveva ricavato un alloggio hanno innescato il malore che ha ucciso un 74enne.

Residente a Gardone Valtrompia, Vincenzo Peroni si trovava a Livemmo in quella che, a quanto si è appreso, era una sorta di abitazione delle vacanze. Immersa nella natura, a circa un chilometro di sterrato dalla frazione, non è stata facile da raggiungere nemmeno per soccorritori, vigili del fuoco e carabinieri. Le fiamme si sono sprigionate fino a diversi metri d’altezza dal tetto di quello che in origine era un fienile.

COSÌ L’ANZIANO, in compagnia della moglie e del genero, ieri pomeriggio si trovava in quella che è nota come la zona delle «stalle lunghe». È caratterizzata dalla presenza di diversi fienili dove vengono allevati mucche e conigli da chi lo fa per ragioni diverse dal lavoro, per uso proprio. Le fiamme, secondo i primi accertamenti, sarebbero divampate per problemi a una canna fumaria. Una situazione che di questi tempi si ripropone ciclicamente e non a caso, visto che sono questi i giorni in cui vengono accesi camini e stufe rimasti inattivi dall’inverno scorso.

L’INCENDIO si è propagato velocemente a tutto lo stabile, realizzato prevalentemente in legno. E Vincenzo Peroni si è sentito male. Inizialmente si è avuta l’impressione di poter evitare il peggio, ma le sue condizioni sono peggiorate con il passare dei minuti fino alla morte, e nulla hanno potuto i soccorritori. A Livemmo sono intervenuti i volontari del Soccorso Alpino e quelli attivati dal numero d’emergenza 112. Tanto il lavoro per i vigili del fuoco arrivati sul luogo dell’incendio non senza fatica, ma con diversi mezzi. La morte non sembra essere conseguenza diretta delle fiamme e del calore sprigionatisi, quanto piuttosto di un malore che ha colpito il 74enne. Sono finite così nel peggiore dei modi le ore che avrebbero dovuto essere di serenità tra i monti della Valsabbia. Sul luogo della tragedia è arrivato, per verificare cosa fosse successo, anche il sindaco di Pertica Alta Giovanmaria Flocchini. La ricostruzione delle cause e di qu- anto accaduto è affidata ora ai carabinieri che fanno riferimento alla compagnia di Salò e alla stazione di Vestone e ai vigili del fuoco.

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