I giovani non hanno iniziativa e ancora meno voglia di mettersi in gioco? Non è il caso di Mattia Zanagnolo da Sarezzo, da qualche settimana all’estero per un’esperienza col Servizio civile internazionale. Una decisione presa in seguito a una trasferta precedente vissuta con quattro amici in Guatemala la scorsa estate.
«Le sensazioni vissute durante quel viaggio sono state positive e grazie al consiglio dei miei compagni ho fatto domanda per partecipare attivamente allo Sci - racconta il 28enne -. Durante la scorsa estate ho partecipato al progetto di elettrificazione rurale con pannelli solari nella Comunità di San Francisco del Mar, nella riserva naturale di Punta Manabique nel comune di Puerto Barrios; una iniziativa che ha avuto l’appoggio tecnico e finanziario dell’associazione Amici di Ariwara, dei Cantieri innovazione di Gardone, della Fondazione della Comunità bresciana e di Asoprogal».
Soddisfatto e motivato, Mattia ha voluto fare il punto e ha deciso di approfittare della sua ultima occasione per partecipare al Servizio civile dedicato agli under 30. «Mi sono trovato davanti a una scelta non facile, soprattutto per un ragazzo abituato alla vita di paese come me - precisa -. Oggi sono a La Palma e a Salinas de Guaranda, provincia di Bolivar, e sono molto contento di aver iniziato questo cammino nel programma “Caschi bianchi: interventi umanitari in aree di crisi in Ecuador”».
In questa fase il saretino segue un gruppo di giovani con difficoltà di inserimento sociale; poi parteciperà a lavori destinati a migliorare la qualità della vita della comunità nella quale è stato inserito. La nuova esperienza all’estero terminerà in ottobre; sempre condivisa con volontari di tutto il mondo.M.BEN.