IL PERSONAGGIO. Da Inzino alla copertina di Vogue: l’irresistibile ascesa della giovane modella

Vittoria, la top
bresciana che ha
stregato il mondo

di Marco Benasseni
La copertina di marzo di Vogue Usa: ultima a destra Vittoria CerettiVittoria Ceretti, 19 anni, è nata Inzino ed è una delle top model più pagate al mondo
La copertina di marzo di Vogue Usa: ultima a destra Vittoria CerettiVittoria Ceretti, 19 anni, è nata Inzino ed è una delle top model più pagate al mondo
La copertina di marzo di Vogue Usa: ultima a destra Vittoria CerettiVittoria Ceretti, 19 anni, è nata Inzino ed è una delle top model più pagate al mondo
La copertina di marzo di Vogue Usa: ultima a destra Vittoria CerettiVittoria Ceretti, 19 anni, è nata Inzino ed è una delle top model più pagate al mondo

Marco Benasseni

La regina della moda Anna Wintour ha deciso di immortalare sulla copertina di Vogue America la brescianissima Vittoria Ceretti. Per il numero di marzo la rivista Usa ha infatti riunito sette delle più importanti modelle del momento, provenienti da diversi Paesi: Liu Wen, Ashley Graham, Kendall Jenner, Gigi Hadid, Imaan Hammam, Adwoa Aboah e, appunto, la diciannovenne Vittoria, cittadina del mondo ma originaria di Gardone Valtrompia.

«IN UN CLIMA di blocchi migratori e costruzioni di muri, i grandi nomi della moda dimostrano che non c’è un prototipo di donna americana e che non è mai esistito», scrive Vogue Usa presentando la nuova copertina.

In molti hanno elogiato lo scatto «multiculturale», altri non hanno nascosto il disappunto per l’eccessiva magrezza delle modelle (riaccendendo un dibattito che torna ciclicamente). Nella sua Gardone l’attenzione è semplicemente caduta su Vittoria, la musa di Dolce & Gabbana che su Instagram Stories registra migliaia di visualizzazioni. Sono oltre 85 mila i seguaci del suo profilo, 7mila i «mi piace» su Facebook, mentre in Valtrompia tutti la conoscono come «la Vitto», la ragazza della porta accanto.

Perché prima di diventare una top, Vittoria era una ragazza come tante: viveva a Inzino con il papà Giuseppe, la mamma Francesca e il fratello minore Guglielmo, mentre oggi è una delle modelle più cercate e pagate al mondo.

OCCHI VERDI, capelli castani, un metro e 76 di altezza, Vittoria inizia la sua carriera partecipando al concorso Elite Model look nel 2012, il contest di model scouting più famoso e autorevole del pianeta, in grado di scoprire e lanciare ogni anno straordinarie «new faces».

Il primo servizio è un editoriale per Missoni, mentre nel 2014 viene scelta da Dolce & Gabbana come testimonial, sia per la campagna autunno inverno che per quella Beauty, poi riconfermata nel 2015 proprio per quel corpo perfetto a cui si abbinano il viso e le labbra che hanno fatto impazzire i social.

Nello stesso anno viene scelta come volto della campagna invernale di Giorgio Armani, mentre nel 2016 è entrata tra le «50 top» scelte da models.com.

OGGI SFILA per molte case di moda a New York, Londra, Milano e Parigi, tra cui Michael Kors, Tom Ford, Marc Jacobs, Burberry, Etro, Versace, Salvatore Ferragamo, Roberto Cavalli, Dior, Chanel, Valentino, Louis Vuitton, Lanvin e Miu Miu.

Quest’anno è tra le testimonial, accanto a Irina Shayk, Julia Nobis, Carolyn Murphy e Raquel Zimmermann, della campagna pubblicitaria primavera estate di Alberta Ferretti, realizzata dal fotografo Steven Meisel. Vittoria ama il cinema, ascoltare musica rilassante nella vasca da bagno, le piace leggere e Guillaume Musso è uno dei suoi scrittori preferiti.

Nonostante l’indiscusso e il rapido successo, resta molto legata alla famiglia, specialmente al fratello Guglielmo. E a Gardone che ne pensano? I compagni di scuola con i quali è cresciuta la ricordano come una «ragazza carina» (nemo propheta in patria recita l’antico e infallibile adagio), ma dicono che ormai la si vede poco.

Il mondo come passerella, un futuro da top assoluta davanti alle lunghe e flessuose gambe.

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