XGardaMan
«infernale» con un
finale da brividi

di Luciano Scarpetta
Il caldo ha messo  a dura prova la resistenza degli atleti in gara Marcello Ugazio al traguardo Il trionfo di Eleonora Peroncini La prova di mountain bike ha fatto selezione, ma la XGardaMan si è decisa nel segmento di corsa
Il caldo ha messo a dura prova la resistenza degli atleti in gara Marcello Ugazio al traguardo Il trionfo di Eleonora Peroncini La prova di mountain bike ha fatto selezione, ma la XGardaMan si è decisa nel segmento di corsa
Il caldo ha messo  a dura prova la resistenza degli atleti in gara Marcello Ugazio al traguardo Il trionfo di Eleonora Peroncini La prova di mountain bike ha fatto selezione, ma la XGardaMan si è decisa nel segmento di corsa
Il caldo ha messo a dura prova la resistenza degli atleti in gara Marcello Ugazio al traguardo Il trionfo di Eleonora Peroncini La prova di mountain bike ha fatto selezione, ma la XGardaMan si è decisa nel segmento di corsa

La rabbia agonistica è stato il valore aggiunto dell’«iron man» tricolore Marcello Ugazio che ha cancellato la delusione per il podio sfumato per 3 secondi agli europei under 23 vicendo la quarta edizione della XGardaMan, massacrante prova di triathlon andata in scena ieri a Toscolano.

L’ATLETA DELL’AZZURRA Triathlon di Bellinzago ha fatto fermare il cronometro a 2 ore, 19 minuti e 57 secondi dopo aver percorso mille metri a nuoto, 27 chilometri in mountain bike lungo gli scenari mozzafiato della valle delle Cartiere e dell’entroterra di Gargnano e affrontato il trail run di 8,5 chilometri. A 11 secondi Filippo Rinaldi del Cus Parma Asd, raggiunto e superato a 500 metri dal traguardo. Mattia De Paoli del Gp Triathlon ha completato il podio. Primo dei bresciani Luca Berardini della Feralpi Triathlon: per lui il settimo posto assoluto. Oltre 400 i concorrenti approdati sul Garda per cimentarsi con una delle manifestazioni più selettive, resa ieri ancora più proibitiva da un caldo africano.

Il tratto in mountain bike, ribattezzato «l’inferno con vista sul paradiso» ha scremato i migliori del lotto. L’epilogo a 500 metri dal traguardo, quando Ugazio ha messo il turbo raggiungendo e superando Rinaldi.

NEL FEMMINILE affermazione di Eleonora Peroncini del Cus Parma. La dominatrice dell’Iron tour Elba ha preceduto con il tempo di 2 ore, 44 minuti e 15 secondi l’inossidabile Sara Tavecchio del K3 Cremona, già campionessa italiana e sempre presente alla XGardaMan. Marica Romano del Granbike Triathlon è salita sul terzo gradino del podio.

«Rispetto al 2016 si è alzato il numero dei partecipanti e il livello tecnico – afferma Marco Zoppi del comitato organizzatore del K3 Triathlon Cremona –. L’alto Garda sembra creato apposta per ospitare gare simili».

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Toscolano. «Il nostro territorio – osserva Delia Castellini – è vocato per lo sport outdoor e lo stanno dimostrando i numeri in crescita che alimentano il turismo con grande soddisfazione per commercianti ed albergatori».

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