FRANCIA

Tre ostaggi morti
Ucciso il terrorista
del supermercato

La polizia presidia la zona
La polizia presidia la zona
La polizia presidia la zona
La polizia presidia la zona

Torna la paura in Francia. Una persona armata è entrata in un supermercato a Trebes, nel dipartimento dell'Aude, urlando "Allahu Akbar" e prendendo in ostaggio alcune persone. L'assalitore, Redouane Lakdim, marocchino di 26 anni, ha affermato di appartenere al gruppo terrorista Stato islamico. E dopo circa quattro ore rimasto asserragliato all'interno del market è stato ucciso dalle forze dell'ordine che hanno fatto irruzione nel negozio: un agente durante il blitz è stato ferito. Il bilancio è di tre morti e due feriti, di cui uno in gravi condizioni.

Il terrorista, noto ai servizi d'intelligence per radicalizzazione islamista e già condannato per possesso d'armi illegali, "era un piccolo delinquente comune, noto per spaccio di stupefacenti", ha spiegato il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb.

I clienti e i dipendenti, dopo circa due ore, sono riusciti a uscire dall'edificio. Lakdim è rimasto invece dentro il supermercato armato di un coltello, pistola e granate. Con lui un ufficiale della gendarmeria. Ha agito da solo e durante l'attacco ha chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, unico membro ancora in vita dei commando terroristici responsabili degli attentati di Parigi e Saint Denis, attualmente detenuto in Francia. La dinamica dell'assalto ricorda quella dell'attentato nel supermercato kosher di Parigi del 2015 in cui furono uccise quattro persone.

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