«28 MAGGIO»
il tributo rap
del Lunardi

I cinque della quinta C Rim hanno avuto un'idea coinvolgente, originale, per nulla irrispettosa: «La pioggia lava tutto ma non lava la coscienza/Tanto meno non colma questo vuoto così grande». Hanno messo in musica emozioni, dolore, speranza e ricordi dei loro genitori, nonni, amici e insegnanti: tutti elementi scaturiti dalle riflessioni sul 28 maggio 1974, giorno della strage che spezzò la vita di otto persone innocenti e ne ferì più di cento. La canzone è ideata, prodotta e realizzata da cinque ragazzi dell'Istituto Tecnico Lunardi di Brescia con la collaborazione di tutta la classe. Testo di Samuele Catina e Gianluca Corraini, anche cantanti con Alessandra Tarterini, registrazione e missaggio di Christian Bettoni, regia e montaggio di Masha Navoni. «...La pioggia scende fitta sopra il foglio dove scrivo/Ma le nostre idee sono a prova di esplosivo/Restano solo lacrime che sembrano pioggia/E cerchi di scordare ma non si scorda/Io sono la speranza che non succeda più...».