«Abba, uno show sinfonico immersivo!»

di Vincenzo Spinoso
Stasera al Gran Teatro Morato le mille luci di «Abba Symphonic»
Stasera al Gran Teatro Morato le mille luci di «Abba Symphonic»
Stasera al Gran Teatro Morato le mille luci di «Abba Symphonic»
Stasera al Gran Teatro Morato le mille luci di «Abba Symphonic»

Gli anni compiuti sono 50, portati da fare invidia. Senza ritocchini o svolte verso una modernità di cui, quando si ha la forza dirompente delle melodie, non c’è bisogno. Stasera arriva al Gran Teatro Morato «Abba Symphonic», lo spettacolo-tributo al gruppo svedese la cui prima decade di attività (1973-1982) non potrà mai essere dimenticata: da «Mamma mia» a «Gimme gimme», fino a «Dancing queen» e «Fernando», si tratta di pezzi che denotano una facilità disarmante, quella dei due autori Benny Andersson e Björn Ulvaeus, di comporre tormentoni capaci di accendere l’immaginario di quella spensieratezza giovanile tipicamente dance da riversare sulla pista da ballo. Gli Abba, però, non furono una moda passeggera: «La loro musica è sempre attuale e viva. Gira in radio, quindi significa che la gente vuole ascoltarla», spiega a Bresciaoggi Andrej Petaros, produttore dello spettacolo. «Gli Abba compiono 50 anni ma portati veramente bene: il loro suono attuale, da un certo punto di vista molto semplice, ha melodie talmente forti che raramente si ritrovano nelle composizioni contemporanee. Credo che, anche se fossero scritti adesso, suonerebbero comunque attuali». La produzione, insomma, non consiste in una grande operazione nostalgia, anche perché dietro allo spettacolo c’è un lavoro sulle partiture: «Le musiche sono riarrangiate per l’orchestra sinfonica, accompagnata da una tipica band pop, in uno spettacolo la cui forza deriva dal numero di musicisti e dal suono potente che arriva al pubblico. Credetemi – assicura Petaros – dopo pochi brani si è già tutti in piedi». Il tour di «Abba Symphonic», partito a settembre, ha già registrato il tutto esaurito in tutte le date italiane ed europee, tra cui 5 pienoni consecutivi a Lubjana; poi viaggerà per tutta Europa. «La risposta del pubblico, anche ritornando più volte nella stessa città, è sempre eccezionale Gli Abba sono forti ovunque nel mondo, in particolare in Italia: è raro che qualcuno, anche solo grazie alla televisione, non conosca almeno 10 ritornelli di questa fantastica band; il pubblico è sempre molto vario, dai 25enni fino all’infinito, perché facilmente ognuno trova il proprio personale messaggio nelle canzoni - spiega Petaros -. È una grande festa: noi cerchiamo di offrire uno spettacolo musicale, di luci e video in vero stile anni ’70 e ’80, che faccia divertire. E, in genere, ci riusciamo: alcune persone vengono addirittura vestite con abiti retrò, consapevoli che parteciperanno a una grande festa». Per chi fosse interessato è ancora possibile trovare biglietti per lo show sul circuito Ticketone. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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