LA MOSTRA

Al Mu.Sa di Salò arte contemporanea...tra le mummie

di Luciano Scarpetta
Guido Airoldi, professore della trasmissione «Il Collegio», presenta la sua personale in dialogo con la collezione del farmacista salodiano Giovanni Battista Rini

Mentre prosegue la mostra «La passeggiata della linea. 100 protagonisti del disegno contemporaneo» che celebra i 40 anni della Civica raccolta del disegno di Salò, il Mu.Sa dedica adesso un nuovo focus dedicato all’arte contemporanea di Guido Airoldi tra le mummie del farmacista salodiano Giovanni Battista Rini, esposte nella stessa sala del museo.

La mostra al Mu.Sa di Salò
La mostra al Mu.Sa di Salò

E’ la produzione contemporanea di opere su carta «Anatomie manifeste» di Guido Airoldi, (fino al 7 gennaio) esposizione curata da Anna Lisa Ghirardi, conservatrice e curatrice della Civica Raccolta del Disegno di Salò. «La precarietà della carta è metafora dell’umana fragilità - sostiene Airoldi - e i manifesti utilizzati, oggetto di sfregio e intemperie, evocano il senso di abbandono: muffe e ruggini che col tempo si sono depositate sulla carta e che rimandano a nuove epidermidi in dialogo con le la collezione anatomica dei reperti mummificati».

Le carte con le quali Airoldi realizza le sue opere sono ricavate da manifesti circensi, spesso scoloriti, consunti e sgualciti. Parlano di spettacoli che sempre meno divertono la folla e di una realtà che si sta esaurendo. Tra le numerose locandine, manifesti o poster che l’artista-docente al liceo artistico di Verona (e protagonista del docu-reality “Il Collegio” di Rai 2) ha strappato nel corso degli anni, non mancano quelle che riportano scritte, appunti vari o timbri di luoghi e giorni, che raccontano una storia sociale, dove nella fattispecie il circo è per l’artista un pretesto per parlare d’altro.

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