Blaiotta, le Candide Vele per un futuro migliore

Candide Vele All’alba con il cuculo siamo le uniche ombre pensanti, scandiamo il tempo sul palcoscenico costruito da altri uccelli. Migliaia di anni si polverizzano in pochi secondi e penso a mio padre e ai suoi racconti della pula, vento che soffia dal mare. Non abbiamo bisogno di Dei e probabilmente neanche di uomini. Con il mio vicino abbiamo smesso di guardarci siamo complici su labirinti bui dove neanche Arianna con il suo filo potrà salvarci perché respiriamo fuoco e stragi e neanche se fossimo Dei, saremmo come tutti gli altri uomini solo spettatori davanti ai grandi disastri della Storia. Il nostro mondo è diventato un piccolo giardino circondato da grandi mura e alla fine non siamo riusciti neanche ad issare le nostre candide vele. Gaetano Blaiotta nasce a Frascineto nel 1957. Scrittura, disegno, pittura e musica sono i sentieri che percorre. Promotore ed animatore di eventi culturali, ha partecipato a mostre in librerie, gallerie e musei in Italia e Svizzera. Con PulcinoElefante ha pubblicato una quarantina di edizioni sia come poeta che come illustratore. Sue poesie sono state tradotte in francese, albanese, tedesco, e anche da Jack Hirschman negli Stati Uniti. Negli anni ’90 ha seguito un corso di teatro con Federico Grasso e nel 2013 e 2015 con Dario Fo, Franca Rame e Jacopo Fo alla Libera Università di Alcatraz. Con Maria Elena Danelli ha intrapreso progetti espositivi ed editoriali. La sua opera mette a nudo il senso d'impotenza della nostra contemporaneità. Sembra impossibile correggere la rotta. Prima la pandemia e la minaccia nucleare, poi la siccità. Si sta concretizzando il pesante fardello lasciato dalle generazioni passate, compresa la nostra, all'umanità. Si potrebbe convertire il pianeta ad uno stile di vita sostenibile. Se la svolta non arriverà dalla politica, deve arrivare dai popoli e dalla poesia.•.

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