«Bootleg», la musica indie con un click

di C.A.
Andrea Ponzoni: «Bootleg contribuisce alla ripartenza in ambito musicale»
Andrea Ponzoni: «Bootleg contribuisce alla ripartenza in ambito musicale»
Andrea Ponzoni: «Bootleg contribuisce alla ripartenza in ambito musicale»
Andrea Ponzoni: «Bootleg contribuisce alla ripartenza in ambito musicale»

Un nuovo format per i protagonisti della scena musicale indipendente italiana. Una strada per sfruttare le potenzialità del web e tornare a rinsaldare i legami tra artisti e community nell'epoca del distanziamento ad oltranza. C'è il bresciano Andy Ponzoni dietro «Bootleg», progetto che punta a recuperare ovviamente in chiave lecita ed autorizzata l'antico fascino clandestino dei dischi «pirata», non ufficiali, da sempre croce e delizia per ogni fan che si rispetti. Obiettivo primario: il sostentamento diretto dei musicisti, categoria fra le più colpite in questa congiuntura sociale dai risvolti pesanti e dai contorni ancora incerti. L'IDEA di Andy è semplice ma azzeccata: mettere a disposizione demo, brani inediti, rarità e contenuti speciali di una serie selezionata di artisti per un periodo limitato di tempo (24 ore per i singoli, 5 giorni per album ed ep). Niente piattaforme streaming su larga scala, ma solo un servizio di digital download a pagamento sul marketplace ufficiale, ovvero il Bandcamp di Freecom Music. «Questo periodo sospeso ci sta aiutando a riscoprire il valore dalla micro economia di quartiere – commenta Ponzoni, direttore artistico di Bootleg -. Luoghi stupendi in cui le comunità si riconoscono, si valorizzano, si sostengono. Bootleg intende far tesoro di queste esperienze e delle buone pratiche del passato per contribuire alla ripartenza anche in ambito musicale». Tre le uscite esclusive previste ogni mese: nessun limite di genere, unico requisito la qualità delle produzioni. Si parte il 5 giugno con Davide Zilli e il suo ep di ispirazione «faberiana» «Cantau(n)tore ovvero: Tutti vivemmo a stento», cinque instant song realizzate in casa durante il lockdown. Sarano disponibili in esclusiva fino al 10. «Sono canzoni d'amore, scuola, lavoro e politica ai tempi del Covid – commenta Zilli -. Piano e voce li ho registrati nudi e crudi con il cellulare, all'insegna del lo-fi più coatto. Insomma, per citare Bugo una vola tanto il Lo Fi e il Ci Sei coincidono». Dopo la seconda uscita, protagonista Andrea Tich con l'inedito «Riavremo le ali» (18 giugno), il 28 giugno sarà la volta di Ettore Giuradei, uno dei massimi protagonisti della scena underground bresciana, pronto a condividere con fan, ascoltatori curiosi e semplici appassionati il suo «Below sea level». «Puntiamo a trasmettere al pubblico un concetto di valorizzazione del prodotto artistico, della diffusione mirata, dell'importanza della fidelizzazione del rapporto con i propri fan – conclude Ponzoni -. Nostro partner anche il collettivo bresciano Molloy che regalerà ticket ai primi 15 clienti che prenoteranno sui loro canali». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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