IL PROGETTO

Capitale cultura, un consorzio bresciano - bergamasco realizzerà gli "Stargate"

Costituito da Fasternet srl (Bs), Sangalli Tecnologie (Bg) e Slingofer srl (Bs), che hanno risposto alla manifestazione di interesse
Il progetto dei due stargate è di Giò Forma. Al via la gara per la realizzazione
Il progetto dei due stargate è di Giò Forma. Al via la gara per la realizzazione
Il progetto dei due stargate è di Giò Forma. Al via la gara per la realizzazione
Il progetto dei due stargate è di Giò Forma. Al via la gara per la realizzazione

Sarà un consorzio bresciano - bergamasco a realizzare Stargate BgBs2023, i portali che collegheranno virtualmente le due città Capitale della cultura. Entro il termine del 26 gennaio è pervenuta al Comune di Brescia - delegato dall’Amministrazione di Bergamo di occuparsi della procedura amministrativa - una manifestazione di interesse da parte del Consorzio denominato Stargate BGBS2023 che, a seguito delle opportune verifiche tecniche e amministrative, è risultato idoneo all’assegnazione.

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Nel Consorzio anche Fasternet di Turati e Slingofer di Franceschetti

Il Consorzio, senza scopo di lucro come prescritto nella manifestazione di interesse, è costituito da aziende bresciane e bergamasche Fasternet srl (Bs), Sangalli Tecnologie (Bg) e Slingofer srl (Bs). L’iter amministrativo è stato completato oggi con una determina dirigenziale del Responsabile Unico del Progetto, Marco Trentini. Compiuto questo ultimo atto burocratico, si può procedere alla stipula di un accordo di collaborazione tra il Comune di Brescia, il Comune di Bergamo e il Consorzio.

Fasternet srl di Brescia è una società leader nei progetti di digitalizzazione, progettazione di sistemi interconnessi e Cybersecurity. Amministratore delegato è Giancarlo Turati, già ideatore e fondatore del Consorzio Orgoglio Brescia che ha realizzato l’Albero della vita di Expo 2015. Si occuperà della parte d’interconnessione e degli aspetti di Cybersecurity.

Sangalli Tecnologie srl di Bergamo, il cui amministratore delegato è Dario Sangalli, è società leader nella realizzazione di sistemi di comunicazione ledwall - suo il ledwall dell’aeroporto di Orio al serio e altre installazione a livello internazionale -. Per la creazione dello Stargate si occuperà della parte Led e impianti di diffusione sonora e ripresa video. Slingofer srl di Brescia è società leader nella progettazione e realizzazione di opere in carpenteria pesante, pinze per acciaieria e prodotti in acciaio. Amministratore delegato è Paolo Franceschetti, già presidente del Consorzio Orgoglio Brescia per il quale ha gestito il coordinamento tra le aziende costruttrici e le attività di Expo 2015. Slingofer si occuperà della realizzazione della struttura in acciaio necessaria al sostegno dei videowall.

Gli sponsor tecnici

Alle tre aziende consorziate - ricorda una nota - se ne affiancano altre in qualità di sponsor tecnici: entra nel progetto Intred spa di Brescia, azienda quotata alla Borsa Italiana, leader per la fornitura di servizi di connettività e housing, che fornirà le connessioni e la banda in fibra ottica per i collegamenti.

Per la parte relativa ai contenuti multimediali, regia e effetti interattivi, contribuiranno NTNEXT srl di Bergamo e Albatros film srl di Brescia con la supervisione dello studio Giò Forma. Studio GAP progetti di Brescia, infine, è lo studio che ha progettato l’Albero della Vita di Expo 2015 e realizzato anche la direzione lavori, e si occuperà per lo Stargate della progettazione esecutiva delle opere e della direzione lavori.

Main sponsor dell’intero progetto STARGATE BGBS2023 è BPER Banca, grazie alla quale sarà possibile realizzare l’opera.

Un ponte tra le due città. I designer dell'Albero della Vita

Stargate BGBS2023 sarà un’opera dal forte valore iconico, di forte impatto e attrattività, ad alto contenuto tecnologico e comunicativo, in grado di collegare attraverso schermi di ultima generazione i cittadini e i visitatori di Brescia e Bergamo, creando di fatto un ponte tra le due città unite sotto il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2023. Il concept dell'opera è stato proposto alla cabina di regia dal Comitato Bergamo Brescia 2023 - costituito da Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca - con lo scopo di sostenere la costruzione, lo sviluppo e l'attuazione del programma culturale di Capitale della Cultura.

Designer dell’opera i professionisti dello studio Giò Forma che firmarono anche il progetto dell’Albero della Vita di Expo2015.

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