numismatica

Capitale della Cultura: emessa la moneta dedicata a Brescia e Bergamo

Ha un valore nominale di 5 euro e una tiratura di 4.000 pezzi. Raffigura i principali monumenti dei due capoluoghi lombardi
L’opera raffigura i principali monumenti dei due capoluoghi lombardi, un modo per far conoscere ed apprezzare le bellezze architettoniche del nostro Paese
L’opera raffigura i principali monumenti dei due capoluoghi lombardi, un modo per far conoscere ed apprezzare le bellezze architettoniche del nostro Paese
L’opera raffigura i principali monumenti dei due capoluoghi lombardi, un modo per far conoscere ed apprezzare le bellezze architettoniche del nostro Paese
L’opera raffigura i principali monumenti dei due capoluoghi lombardi, un modo per far conoscere ed apprezzare le bellezze architettoniche del nostro Paese

Come annunciato a gennaio dal sindaco di Brescia Emilio Del Bono, è stata emessa dal Ministero dell'Economia delle Finanze  la prima moneta della Collezione Numismatica della Repubblica italiana 2023,  coniata dalla Zecca italiana, dedicata alle città di Bergamo e Brescia - «Capitale italiana della Cultura 2023». Una moneta speciale in segno di riconoscimento per le due comunità duramente colpite dalla pandemia. La moneta in rame, dal valore nominale di 5 euro, ha una tiratura di 4.000 pezzi e si presenta in versione Fior di Conio. Realizzata dall’artista incisore Uliana Pernazza e prodotta presso le Officine della Zecca dello Stato, l’opera raffigura i principali monumenti dei due capoluoghi lombardi, un modo per far conoscere ed apprezzare le bellezze architettoniche del nostro Paese.

Sul dritto della moneta, nella sezione superiore, serie di edifici storici della città di Bergamo: la Torre del Galgario, il Battistero del Duomo, Porta San Giacomo e il Palazzo della Ragione; al centro, serie di edifici storici della città di Brescia: il Castello, denominato il «Falcone d’Italia», il Palazzo della Loggia e il «Capitolium»; nella sezione inferiore, a sinistra, motivo decorativo ripreso da un mosaico pavimentato delle Domus dell’Ortaglia dell’antica «Brixia», area archeologica che conserva le tracce più remote di Brescia; a destra, particolare di un capitello del Palazzo della Ragione. In basso, a sinistra, firma dell’autore, «U. Pernazza». Ad arco, rispettivamente in alto e in basso, la scritta «Repubblica Italiana».

Sul rovescio, a sinistra, particolare della «Vittoria Alata», statua in bronzo simbolo della città, conservata presso il Capitolium di Brescia; in alto, motivo decorativo a mosaico, ripreso da un pavimento delle Domus dell’Ortaglia; a destra, due oche e motivo floreale tratti da un capitello del Palazzo della Ragione; al centro, particolare del Protiro Settentrionale della Basilica di Santa Maggiore di Bergamo. Ad arco, rispettivamente in alto e in basso, le scritte «Bergamo e Brescia» e «Capitali italiane della cultura 2023». A sinistra «R», identificativo della Zecca di Roma; a destra, in basso, il valore «5 euro».

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