IL CONTENITORE/1

Ex cinema Crociera: ristrutturazione soft per Brescia capitale

di Eugenio Barboglio
Tra via Moretto e corso Zanardelli si muove qualcosa dopo vari tentativi
Un sopralluogo nella sala dell’ex cinema che si intende utilizzare per l’anno di Capitale della Cultura
Un sopralluogo nella sala dell’ex cinema che si intende utilizzare per l’anno di Capitale della Cultura
Un sopralluogo nella sala dell’ex cinema che si intende utilizzare per l’anno di Capitale della Cultura
Un sopralluogo nella sala dell’ex cinema che si intende utilizzare per l’anno di Capitale della Cultura

Crociera San Luca, arruolata! È uno dei sogni mai realizzati, un grande edificio alle spalle di corso Zanardelli a cui si attribuiscono enormi potenzialità ma anche trantissimi limiti, primo tra tutti, l’onere economico per ristrutturarlo. Lo è molto meno, un limite, l’eventuale destinazione, ché quella verrebbe da sé, non sarebbe un problema vista la fame di spazi che c’è a Brescia. La Crociera è un enorme spazio dismesso, ma che appunto, a breve, tornerà in gioco, sebbene per un utilizzo temporaneo, ma che significa una mini-svolta per un immobile su cui si è tanto immaginato senza però realizzare alcunché, tranne iniziative nell’ambito delle Meccaniche delle meraviglie (il gigante supino di Gabriele Picco ad esempio). Ora a essere presa in considerazione è la parte dell’ex cinema Crociera, quella più a Est del complesso, l’ex ospedale quattrocentesco, il primo vero ospedale della città, attivo a lungo prima che gli Spedali Civili si trasferissero nel quasi contiguo convento di San Domenico e poi a Mompiano nella sede attuale. L’ex sala cinematografica sarà sistemata per il 2023, con lo scopo di ospitare eventi culturali del palinsesto di Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura. Uno dei problemi di quell’anno è infatti quello di dare sede ai progetti che sono stati presentati dalle associazioni e realtà culturali del territorio e che partecipano al bando Cariplo per il finanziamento del 60 per cento delle spese.

La  Crociera San Luca su corso Zanardelli oggi dà spazio anche a un bar
La Crociera San Luca su corso Zanardelli oggi dà spazio anche a un bar

Non sono ancora noti gli eventi che verranno ospitati, ma, come conferma l’assessore alla Cultura di Brescia, Laura Castelletti, la sala sarà uno degli spazi pubblici recuperati per il 2023. Più facile dar vita a qualcosa lì, che nella sala, sempre della Crociera, di via Cavallotti, che presenta profili problematici di sicurezza, tant’è che Picco era visibile solo dalla balconata interna. Sul lato di Cavallotti sono in corso lavori di messa in sicurezza, in particolare dei cornicioni pericolanti, che hanno comportato l’innalzamento di ponteggi sulla facciata Per l’ex cinema, a cui si accede da via Moretto, e per tutto l’immobile si tratta di una svolta, anche se temporanea. Infatti, nonostante le proposte, sulla Crociera San Luca in questi anni, non è mai stato impostato nulla capace di fare davvero presa.

Nel 2023 la sala ospiterà mostre d’arte
Nel 2023 la sala ospiterà mostre d’arte

Senza andare troppo indietro, nel 2011 c’era l’interesse di una associazione, la Ganda, legata alla famiglia Gandini di Flos, per riaprirla e farci un museo del design. Il progetto non andò in porto e 4 anni dopo ne emerse un altro, di diverso segno, promosso dalla Fondazione Tassara per esporre la magnifica collezione di tappeti antichi donata da Romain Zalesky. Il Comune in quella occasione pubblicò un bando a cui partecipò la sola Tassara. Il progetto non andò però oltre, per una questione di divisione dei costi, che per la Loggia dovevano essere tutti sulle spalle di Tassara, mentre quest’ultima non la pensava allo stesso modo. Il complesso dell’ex ospedale cinema restò dunque vuoto, né cambiò qualcosa nella storia della collezione, che però sarà presente nel 2023 al piano superiore del Grande Miglio in Castello. Anche senza un piano profondo di ristrutturazione, è stata da più parti sostenuta l’ipotesi che bastasse un intervento soft, perlomeno in chiave 2023. Ed è quello che avverrà, con lavori minimali, giusto per rendere agibile l’immobile per gli eventi culturali.•.

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