BRESCIA CITTÀ DA COPERTINA

di /// spettacoli.cultura@bresciaoggi.it
La chiesa di Santa Maria della Carità a Brescia in occasione di un concerto ospitato nell’ambito della Festa dell'Opera, tre anni faLa copertina della rivista «Touring» con il rinoceronte di Bombardieri
La chiesa di Santa Maria della Carità a Brescia in occasione di un concerto ospitato nell’ambito della Festa dell'Opera, tre anni faLa copertina della rivista «Touring» con il rinoceronte di Bombardieri
La chiesa di Santa Maria della Carità a Brescia in occasione di un concerto ospitato nell’ambito della Festa dell'Opera, tre anni faLa copertina della rivista «Touring» con il rinoceronte di Bombardieri
La chiesa di Santa Maria della Carità a Brescia in occasione di un concerto ospitato nell’ambito della Festa dell'Opera, tre anni faLa copertina della rivista «Touring» con il rinoceronte di Bombardieri

Vetrina nazionale per Brescia grazie alla presenza di un servizio dedicato alla nostra città dal numero di maggio di Touring, rivista mensile del Touring Club Italiano. Spazio segnalato dalla copertina della pubblicazione, sulla quale troneggia l’installazione di Stefano Bombardieri, «Il peso del tempo sospeso», l’iconico rinoceronte installato nel Quadriportico di piazza Vittoria, insieme al titolo che evoca uno dei capolavori del neorealismo cinematografico di Rossellini: «Brescia città aperta, la Leonessa rinasce con noi». Nell’articolo della collega Barbara Gallucci, con fotografie di Lorenzo De Simone, si evidenzia l’aspetto della rinascita, dopo la furia pandemica, legandola anche alla forza, quando ancora non era terminata la prima ondata nella primavera del 2020, di allearsi a Bergamo, storica rivale, aggiudicandosi così la nomina di Capitali italiane della Cultura per il 2023. In evidenza, giustamente, il ruolo dei volontari Touring che regalano il loro tempo e la loro conoscenza alla collettività per contribuire a far conoscere il valore dei nostri luoghi – ai bresciani prima ancora che ai forestieri, dato che emerge come frequentemente «è proprio il bresciano a non conoscere del tutto il patrimonio che lo circonda». Percorrendo metaforicamente «quello che viene il chilometro della bellezza e della storia, ovvero via dei Musei», il servizio invita il lettore a scoprire la Leonessa e la sua lunga e gloriosa storia. Parlando di Palazzo Martinengo Cesaresco, si ricorda l’attività dei soci volontari del Touring Club, protagonisti del progetto «Aperti per voi», che accolgono, in collaborazione con la Provincia, i visitatori del percorso archeologico. Tra una foto di un dettaglio dei giardini di Palazzo Martinengo e un’altra di piazza Loggia, c’è spazio per la chiesa di Santa Maria della Carità, altro gioiello al quale i volontari dell’associazione nazionale che dal 1984 promuove il turismo, dedicano attenzione ed energie. «La pianta ottagonale della chiesa – scrive Gallucci –, ispirata alla basilica di Santa Maria della Salute a Venezia, i marmi, i pavimenti, gli altari sono travolgenti nella loro profusione barocca». Ultima tappa al MoCa, il Centro per le nuove culture a Palazzo Martinengo Colleoni Malpaga, dove negli spazi che ospitarono il vecchio Tribunale cittadino, i volontari del Touring accolgono dal 2017 i visitatori. Il servizio sottolinea, tra il resto, come i turisti siano aumentati negli ultimi anni. Aspetto che fa ben sperare per la ripresa dopo l’uscita, grazie ai vaccini, dall’incubo del Covid 19. Soprattutto nella prospettiva del 2023 che vedrà Brescia, sia pure in coabitazione, capitale culturale nazionale. Un’occasione per noi tutti per riscoprire, o in alcuni casi scoprire, i tesori racchiusi tra le mura della nostra città. Senza dimenticare il vasto patrimonio storico e culturale offerto da molti angoli della vasta provincia bresciana. «Ci vuole credere Brescia, così desiderosa di farsi conoscere ben oltre la pandemia», si legge nel servizio del Touring.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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