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Buon compleanno Blanco: il regalo si chiama mondo

di Gian Paolo Laffranchi
Seduto su un pianoforte, come su un altalena sotto un cielo di stelle: Blanco al festival di Sanremo
Seduto su un pianoforte, come su un altalena sotto un cielo di stelle: Blanco al festival di Sanremo
La storia in immagini di queste ultime settimane di Blanco

Nella torta c’è il mondo. È il regalo che Blanco pregusta da giorni. Se l’è meritato trionfando al Festival di Sanremo, coronamento di un anno ai confini della realtà. Anzi oltre, perché un diciannovesimo compleanno così non l’ha vissuto mai nessun cantante italiano. Tanti auguri Blanco. Tanti auguri al nuovo fenomeno della musica italiana, che così nuovo in fondo non è: già prima di salire sul palco dell’Ariston aveva polverizzato record con «Blu Celeste», l’album d’esordio, immediatamente sul podio di Spotify: terzo disco più ascoltato nella speciale classifica «Top 10 Global Album Debuts». In precedenza il talento gardesano aveva mandato in orbita con Salmo e Mace «La canzone nostra», hit da 50 milioni di stream e oltre 30 milioni di views su YouTube. Poi ecco la vetta della Top 50 di Spotify con «Mi fai impazzire», insieme a Sfera Ebbasta.
Il più giovane artista italiano a posizionarsi per 14 settimane al primo posto della classifica dei singoli più venduti della Federazione Industria Musicale Italiana è stato anche il più giovane vincitore a Sanremo in campo maschile (di 2 anni più vecchio di Gigliola Cinquetti, che nel 1964 s’impose da sedicenne). E adesso si sta prendendo, semplicemente, tutto. «Brivido Blanco», titola in copertina «Oggi - il settimanale degli italiani», dicendo che «nel Festival dei record stravince Amadeus, si conferma Mahmood, ma brilla una nuova stella».
L’ex promessa del calcio di Lumezzane, Feralpisalò e Vighenzi Riccardo Fabbriconi da Calvagese della Riviera, il «Piccolo Principe di Sanremo», è l’uomo del momento. Non soltanto in Italia, dove comunque l’attesa per il suo primo tour è davvero grande: sono oltre 170mila i biglietti venduti in poche ore dall’apertura delle prevendite per le nuove date, aggiunte visto che quelle già annunciate (pur raddoppiate) erano già tutte sold out. Comprese, naturalmente, quelle in agenda il 27 e il 28 maggio al Gran Teatro Morato, nella sua città.
Entrambe le tappe bresciane sono slittate di due settimane per consentire a Blanco di partecipare con Mahmood all’Eurovision Song Contest, in programma a Torino da martedì 10 a sabato 14 maggio. L’obiettivo è ripetere l’impresa realizzata l’anno scorso dai Måneskin, che nel frattempo hanno conquistato il mondo e adesso augurano al tandem la loro stessa fortuna.
Un’altra doppietta memorabile, conquistare l’Europa dopo l’Italia, dopo Sanremo, per poi non avere più limiti. Damiano David e soci ce l’hanno fatta: martedì sera brillavano fra le star dei Brit Awards, a Londra, dove erano candidati nelle categorie International Group e International Song con «I wanna be your slave». «In bocca al lupo per l’Eurovision!! Spaccate tutto ragazzi», il loro tweet di sostegno. Regalarsi un successo da Måneskin, cioè il mondo: Blanco ci sta provando. «Brividi» è subito balzata al primo posto della Top Songs Debut Global di Spotify, piazzandosi al quinto nella Global Chart davanti a Elton John, Adele e Justin Bieber: la missione è possibile.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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