«Cesco, sogna!» con i mille progetti di Alessandro Lucà

di Gian Paolo Laffranchi
La copertina del libroAlessandro Lucà, 45 anni
La copertina del libroAlessandro Lucà, 45 anni
La copertina del libroAlessandro Lucà, 45 anni
La copertina del libroAlessandro Lucà, 45 anni

Un romanzo. E saranno due. Le canzoni. E saranno diverse. Un blog. E mille progetti. «Cesco, sogna!». Perché «#isogniesistono». E con lui, col protagonista del suo libro, sogna Alessandro Lucà. Bresciano, quarantacinque anni «quasi quarantasei» (è nato il 12 agosto del ’73), una rinascita artistica che fa riaffiorare attitudini antiche al servizio di risultati concreti. Innanzitutto, il romanzo edito da Albatros - Il Filo, da luglio distribuito da Messaggerie Libri, in città disponibile tramite Tarantola e Nuova Libreria Rinascita (oltre che sulle piattaforme di vendita): è la storia di Francesco detto Cesco, «con un primo capitolo determinante per la sua vita di uomo disilluso - racconta Lucà -. C’è uno stadio e c’è un derby, c’è la passione per il Brescia anche se il Brescia non viene nominato mai. Cesco ha una vita piena di sorprese e realizzerà il sogno di diventare musicista». C’è tanto di autobiografico, per Lucà. Che ha chiare da tempo le sue passioni - calcio, musica, scrittura, recitazione - e ha deciso di coltivarle fino in fondo tutte. Fiero di potersi definire «autore di testi, romanzi e canzoni», ha dato vita a un blog (www.alessandroluca.blog) che poteva limitarsi ad essere il contenitore di questo romanzo e invece propone articoli a cadenza settimanale sugli argomenti più disparati, dalle attività artistiche presenti e future all’autismo. I ROMANZI diventeranno due: «Ho deciso di riprendere, rivedere e riscrivere quello iniziato a otto mani 15 anni fa per rendere onore a Paul Mellory, che lo stava realizzando con me, Piercio Corini e il mio amico fraterno Paolo Blodio Fappani. Sarà un libro strampalato, divertente, ambientato qui, sul furto d’arte del secolo, un’idea nata ai tempi delle grandi mostre in città. L’unico capitolo che resterà intonso sarà quello di Mellory. Farà scompisciare tutti dalle risate, perché Paul scriveva divinamente. E nei prossimi mesi gli sarà reso omaggio in tanti modi, con diversi eventi». Ci sta lavorando il suo compagno di banco Blodio, con cui Lucà da ragazzo aveva formato una band d’ispirazione grunge: «i Malvasia. Ora Blodio sta curando gli arrangiamenti di due nuovi brani miei nello studio di registrazione che gestisce con Ronnie Amighetti. Cantautorato sperimentale. Pubblicheremo in autunno». •

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