Didone, in ogni epoca: Isgrò al Teatro Romano

Teatro Romano, una delle scene
Teatro Romano, una delle scene
Teatro Romano, una delle scene
Teatro Romano, una delle scene

Lo spettacolo «Didone Adonàis Dòmine» per la stagione teatrale del Ctb torna in scena in questi giorni nella cornice strepitosa del Teatro Romano nel Parco archeologico di Brescia, come riscoperta del teatro di Emilio Isgrò, tra i nomi più incisivi nel panorama dell’arte contemporanea. In scena alle 21.45 stasera e domani, lo spettacolo è diretto dal regista Giorgio Sangati. L’attrice Sandra Toffolatti interpreta il ruolo della protagonista ed è in palcoscenico insieme a Elena Antonello, Giacomo Mangiola e Gianluca Pantaleo. Il testo in versi di Isgrò, che riesce a far emergere il significato più profondo delle icone colpite dalle sue «cancellature», è una partitura che trasforma la storia dell’eroina di Virgilio e le fa lambire i giorni nostri: un lavoro rappresentato una sola volta 36 anni fa. Una Didone «trina», come suggerisce il titolo in cui appaiono le parole Adonàis e Dòmine, il nome di Dio in ebraico e in latino. Diversi i personaggi femminili, diverse le epoche. Lo spettacolo inaugura «Isgrò cancella Brixia» nuovo progetto espositivo dell’artista siciliano Isgrò realizzato da Fondazione Brescia Musei. Le scene sono di Stefano Zullo, i costumi di Eleonora Rossi, le luci di Cesare Agoni, le videoscenografie di Raffaella Rivi. Ma la rappresentazione è fatta anche dei rendering di Marcello Bertoli, dei suoni e delle musiche di Giovanni Frison: Marco Angelilli cura il movimento. Produzione Ctb e Fbm. Biglietti a 15 euro, 13 per gli under 18: si possono acquistare al Teatro Sociale dalle 16 alle 19, biglietteria telefonica 376 0450011, online sul sito vivaticket.it.

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