DIECI GIORNATE E MILLE STIMOLI

di Gianni Buio
Alle 21 al San Barnaba il recital pianistico di Lilya Zilberstein: musiche di Schubert, Listz, Chausson, Czerny, Ravel
Alle 21 al San Barnaba il recital pianistico di Lilya Zilberstein: musiche di Schubert, Listz, Chausson, Czerny, Ravel
Alle 21 al San Barnaba il recital pianistico di Lilya Zilberstein: musiche di Schubert, Listz, Chausson, Czerny, Ravel
Alle 21 al San Barnaba il recital pianistico di Lilya Zilberstein: musiche di Schubert, Listz, Chausson, Czerny, Ravel

Traffico intenso per la penultima giornata del Festival LeXGiornate, che ormai prossimo al capolinea di questa diciassettesima edizione dedicata alle «Voci di donna», entrerà nel vivo già dalle 11 al Museo Diocesano, dove Barbara Carfagna sarà intervistata dagli studenti e dalle studentesse del liceo Arici nell'ambito del progetto «Camp Now! Allena i tuoi sogni». Al centro: l’arte di comunicare oggi e nuovi sguardi sulla contemporaneità. In totale sintonia, peraltro, con lo spirito della rassegna organizzata dalla Fondazione Soldano, con la direzione artistica di Daniele Alberti, che quest’anno sta appunto esplorando le molteplici sfaccettature dell’universo femminile: voci come testimonianza, voci come riflessione, voci come suono, voci come espressione… Intellettuali, artiste, scienziate, filosofe, donne carismatiche, ognuna con il proprio linguaggio, ognuna dentro la propria sfera di talenti e di significati: «Testimoni che possano cullarci tra dolci braccia custodi del passato o accompagnarci con mani forti verso il futuro». Giornalista, docente, autrice e conduttrice Rai, Carfagna realizza reportage in tutto il mondo per Tv7 e Speciale Tg1, con particolare attenzione alla divulgazione scientifica e tecnologica, alla filosofia, alla politica e all'economia digitale. Conduce il Tg1 e per Raiuno è autrice e conduttrice di «Codice: la vita è digitale». Scrive e conduce con Massimo Cerofolini anche «CodiceBeta», il Podcast di RadioRai sull’innovazione, e «Infosfera», rubrica dedicata al mondo digitale, il sabato mattina su Raiuno. Alle 18 al San Barnaba chiude il ciclo di conferenze Michela Marzano con l’intervento «Storia, memoria, identità». Romana, classe 1970, diventata ordinario all'Université Paris V, eletta da «Le Nouvel Observateur» nel 2009 uno dei 50 nuovi pensatori più originali e fecondi del mondo, la sua ricerca si concentra sullo statuto del corpo e sull'analisi della fragilità della condizione umana nel contemporaneo: dopo aver approfondito il rapporto tra etica e sessualità e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, nonché il posto che occupa al giorno d'oggi l'essere umano, in quanto essere carnale, punto di partenza delle sue riflessioni filosofiche, si è dedicata alla questione dell'amore. Virando verso altre latitudini, alle 21, nuovamente al San Barnaba, spazio al recital pianistico di Lilya Zilberstein, con musiche di Schubert, Listz, Chausson, Czerny, Ravel. Moscovita di nascita, tedesca d’adozione, Zilberstein è unanimemente riconosciuta come una fuoriclasse di livello internazionale: ha suonato con le orchestre più prestigiose – dalla Chicago Symphony Orchestra all’Orchestra Sinfonica Tchaikovsky di Mosca passando per la London Symphony – e grandi direttori come Claudio Abbado, John Axelrod e Gustavo Dudamel. Di lei Marta Agerich ha detto: «Lilya è una pianista completa, naturalissima, grandissima. Per fortuna non era concorrente quando ho partecipato al concorso, sarebbe stato un osso troppo duro». L’ingresso alla conferenza costa 8 euro, il concerto 25: biglietti disponibili acquistabile su vivaticket.it, attraverso il sitofondazionesoldano.com, o al San Barnaba dalle 15 alle 19. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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