L'APPELLO

Fabio Volo e la Vespa rubata: "Ridatemela, pronto a ricomprarla"

Fabio Volo e la sua «Vespetta»: appello via social dopo il furto
Fabio Volo e la sua «Vespetta»: appello via social dopo il furto
Fabio Volo e la sua «Vespetta»: appello via social dopo il furto
Fabio Volo e la sua «Vespetta»: appello via social dopo il furto

Scrittore da milionate di libri venduti, attore brillante ed eclettico, artista poliedrico ma senza gli spigoli di un poliedro, fenomeno editoriale e mediatico. Eppure ci fu un tempo in cui Fabio Volo era il tipico gnaro di Brescia che inforcava la Vespa ed era quella la sua vita, smarmittando tra San Faustino e Barcellona, tra Mompiano e la riviera Adriatica. Proprio in questa sua identità profonda è stato colpito: la Vespa, quella Vespa, gli è stata rubata. A Milano. Lo si apprende da un accorato messaggio che Fabio Volo ha affidato a Instagram e Facebook, poche righe cariche di ricordi, un pianto per quella Vespetta che le mancava solo la parola.

E al dunque, un appello ai ladri: che gliela restituiscano, è disposto a pagarla, a ricomprarla. «Cara vespetta siamo stati insieme per quasi 30 anni. Brescia Riccione Barcellona Puglia Milano… quanti ricordi insieme quanta leggerezza mi ha regalato - scrive -. Sapevo che a Milano prima o poi qualcuno ti avrebbe rubata. Noi abbiamo vissuto per quanto abbiamo potuto. Grazie amica indimenticabile». Poi il tentativo, che comunque va fatto: «Ps: un messaggio ai due ragazzi che l’hanno rubata e che si vedono nelle telecamere di sorveglianza: se per caso vedete questo post io sarei felice di ricomprarla - rende noto -. Spero non la smontiate e vendiate a pezzi. Ps2: non vi racconto l’umiliazione della denuncia e della procedura perché non mi interessano le polemiche. Nel mondo - conclude - ci sono problemi reali questa è solo una seccatura e un piccolo dolore perché ero molto affezionato».•. V.Rod.

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