L'EVENTO

Festa dell’Opera, dall'alba a notte fonda: un ritorno che regala grandi emozioni

di Luigi Fertonani
Spettacoli nelle diverse location della città con un ricco palinsesto
La Festa dell'Opera - scatti dalla città

Con l’anteprima della Festa dell’Opera è tornata ieri la musica nelle vie e nelle piazze della città per un avvenimento amato che proseguirà oggi, dall’alba a tarda notte: dai «luoghi deputati» come il Ridotto del Teatro Grande con i «Pazzi per l’Opera» a luoghi speciali come la chiesa di San Carlo accanto alla Rsa Casa di Dio per non far mancare a nessuno l’emozione della musica dal vivo.

Brescia si riempie di note e spettacolo: è la Festa dell'Opera

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Quest'anno l'iniziativa prevede anche menù a tema, piatti dedicati, cocktail, gelati e altre prelibatezze nei locali della città

La Festa al Teatro Grande - OnlyCrew

Il programma di oggi 10 giugno

Tutto il programma è disponibile sul sito del Comune di Brescia a questo LINK

 

L'anteprima di ieri 9 giugno

Ma naturalmente ci sono stati anche nella giornata di anteprima eventi di speciale impatto e fascino come quello della musica realizzata nel tardo pomeriggio nella piazza antistante al tribunale di Brescia, bissando il successo dell’iniziativa dell’anno scorso col recital «Una voce poco fa». Ma stavolta si è trattato di un appuntamento imponente, che ha letteralmente «occupato» la piazza con i celebri Carmina Burana di Carlo Orff in una versione particolare, quella con due pianoforti - Andrés Gallucci e Patrizia Bernelich – le percussioni dell’Ensemble Tempus Fugit, le voci soliste di Erika Tanaka, Gianluca Moro e Paolo Ingrasciotta, e il Coro Ponchielli Vertova. Anche se i testi goliardici medievali sono cantati in tardo latino, il mondo antico con i suoi significati profondi legati alla precaria vita dell’uomo è arrivato in modo assolutamente affascinante al pubblico che è intervenuto numeroso per assistere al grande spettacolo di grande impatto visivo oltre che sonoro. Il fascino dell’antico sfondo architettonico del Capitolium ha poi accompagnato la serata con le arie dei vari Giulio Cesare realizzati nel Settecento da grandi autori: qui ha dominato la particolarissima, magnifica voce del controtenore Raffaele Pe alle prese con virtuosismi che hanno regalato emozioni.

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