Palazzo Colleoni dei Padri della Pace nell’omonima via (solo domenica), palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone, sede dell’istituto Arici (ingresso da piazzetta Labus), palazzo della Congrega della Carità Apostolica in via Mazzini, ex convento di san Faustino, sede universitaria nell’omonima strada, Casa del pittore Vittorio Trainini in via Rampinelli a Mompiano: sono i cinque beni cittadini che il Fai, sezione Giovani, offre alla cittadinanza e ai turisti, nelle «Giornate d’autunno 2023», in calendario oggi, sabato 14 ottobre, e domani.
Cosa visitare in provincia
Le delegazioni della provincia propongono altre meraviglie locali, artistiche e naturali: ad esempio sul Garda, a Salò, Villa Isabella, oggi hotel Laurin (opportunità riservata ai soci), uno degli esempi liberty meglio conservati d’Italia; sul Sebino bergamasco, in onore della gemella capitale, a Predore la motonave Capitanio del 1926, tuttora in funzione visitabile all’imbarcadero e le Terme della villa romana in pieno centro, come l’Antica chiesa Plebana dedicata a San Giovanni Battista, parrocchia fino agli inizi del Novecento; a Sarnico Villa Surre (solo oggi), con parco e bosco, altro liberty, opera dell’architetto Sommaruga.
In Vallecamonica In Valcamonica invece ecco alcune passeggiate, per le quali sono consigliate scarpe comode: ad Angolo Terme tre gli itinerari, tra edifici, portali, fontane in pietra, con ritrovo alla chiesa parrocchiale, tra l’azienda agricola Scraleca in località Rodino e il lago Moro, allo sperone del santuario di San Silvestro. A Darfo Boario viaggio sui percorsi espositivi di Timo Bertolotti e Case Gianferrari; inoltre domani mattina ci sarà un’iniziativa speciale per i soci, su prenotazione, lungo le sponde del lago Moro a cura dell’Associazione Amici, alla scoperta della Riserva della Biosfera di Valcamonica patrimonio dell’Unesco.
Per agevolare l’accesso due navette, messe a disposizione dai Comuni, partiranno a Darfo da via Gregorini, ad Angolo da via Baccoli. Altra aggiunta speciale è quella del liceo Arici in un salone affrescato che si visiterà nel week end, una serata oggi dedicata a Carducci alle 20,30 con due professori, Maria Celeste Cena e Gian Enrico Manzoni. Saranno 300 i volontari, più gli studenti ciceroni, che accompagneranno i visitatori delle Giornate. Non serve la prenotazione per gli ingressi, conta semmai l’esaurimento dei posti. «Un numero importante di proposte - ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso - che raccontano la Lombardia. Le Giornate del Fai sono un'iniziativa fondamentale e strategica per conoscere promuovere lo straordinario patrimonio della regione».