«Il cuore buio dei miracoli» Fantasia e realtà

Alessandro Mezzena Lona accanto alla statua di Italo Svevo, a Trieste
Alessandro Mezzena Lona accanto alla statua di Italo Svevo, a Trieste
Alessandro Mezzena Lona accanto alla statua di Italo Svevo, a Trieste
Alessandro Mezzena Lona accanto alla statua di Italo Svevo, a Trieste

Fresco di pubblicazione per Ronzani Editore, «Il cuore buio dei miracoli» di Alessandro Mezzena Lona mescola abilmente sogno e verità in un’opera affascinante. Lunedì 28 ottobre 2018, sera. Dopo una tempesta durata ore, quando scende l’oscurità su molte zone di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia si scatena un uragano tropicale di forza incredibile. Quello stesso giorno, pomeriggio, l’editor francese Blaise Panafieu arriva a Villa Buzzati, a San Pellegrino di Belluno, per fare un favore allo zio Yves Panafieu, lo studioso a cui il mondo letterario deve molto per il suo prezioso libro-intervista «Dino Buzzati un autoritratto». Un aspetto attira l’attenzione del vecchio Panafieu e del nipote: settimane prima, Valentina, pronipote di Buzzati, invia una lettera in cui sostiene di avere ritrovato un curioso quaderno. Potrebbe trattarsi del manoscritto originale, mai rinvenuto dal 1972, a cui Buzzati si è ispirato per creare il suo ultimo, misterioso, libro: «I miracoli di Val Morel»; ma il quaderno sparisce di nuovo. Forse perché nel manoscritto originale c’era qualcosa di così perturbante che nemmeno Buzzati aveva avuto il coraggio di rendere pubblico. Ne «Il cuore buio dei Miracoli» la realtà imita la fantasia e, come in un gioco di specchi, a sua volta la fantasia contamina la realtà. In questo libro Mezzena Lona è riuscito nel difficile compito di raccontare persone e fatti realmente esistiti affiancandoli a personaggi inventati, in una sorta di doppio salto mortale letterario assai rischioso ma necessario. Per sedici anni responsabile delle pagine culturali del quotidiano «Il Piccolo» di Trieste, Alessandro Mezzena Lona nel 2013 ha vinto il Premio Grado Giallo Mondadori con il racconto «Non credere ai santi». Ha scritto i romanzi «La via oscura», «La morte danza in salita», «L’amore danza sull’abisso». Nel «Poeta delle pantegane» ha raccontato la vita e i versi di Federico Tavan. Cura il blog Arcane Storie e collabora alla rivista Doppiozero.•.

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