Il diritto alla scienza secondo Montanari

Tomaso Montanari:  storico dell’arte, accademico, saggista e pubblicista
Tomaso Montanari: storico dell’arte, accademico, saggista e pubblicista
Tomaso Montanari:  storico dell’arte, accademico, saggista e pubblicista
Tomaso Montanari: storico dell’arte, accademico, saggista e pubblicista

•• «Il diritto alla Cultura, alla Scienza, alla Bellezza». Un’utopia bella e possibile? Forse. Certo una promessa: alta, chiara e non nuova. Sta scritta nella Costituzione italiana dal 1948; posta tra i Principi Fondamentali, all’articolo 9. «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione». Una promessa di sviluppo e tutela di beni che i Padri costituenti considerarono imprescindibili valori basilari. Un importante impegno, oggi molto disatteso tra degrado ambientale e crisi politico-culturale. Un tema di viva attualità su cui riflettere: l’appuntamento è per le 18 con un incontro online organizzato dal Circolo Arci Colori e Sapori e dall’Associazione Cultura Libera nell’ambito delle proposte del Manifesto Costituente dell’Anpi provinciale, costruito in rete da oltre 40 realtà culturali bresciane. Un’occasione di approfondimento dell’art. 9 - dell’«incompiutezza della sua attuazione» e della costante potenzialità innovatrice - con il contributo di un esperto qualificato come il professor Tomaso Montanari, storico dell’arte, accademico, saggista e pubblicista; autore di molti libri che - come «L’ora d’arte» (Einaudi ‘19) rivolto a quel «cuore pulsante del paese» che è la scuola - offrono rigorose conoscenze e coinvolgenti emozioni. Segno di un modo aperto e vivo d’intendere la Bellezza per scoprirne, fuori da specialismi e astrattezze, il «ruolo civile». L’arte - prezioso ponte tra passato e futuro - «serve a diventare cittadini», attenti al presente, consapevoli di una storia collettiva costruita lungo i millenni da una delicata alleanza tra uomo e natura, in equilibrio sempre più precario. Paesaggio-ambiente e patrimonio storico-artistico sono un unico, felicissimo intreccio «che rende l’Italia unica al mondo». Beni fondamentali da conoscere, amare e tutelare, sviluppando Scienza e Cultura. Anche per onorare una Carta Costituzionale come la nostra, così lungimirante e - dice il professor Montanari - «carica di futuro». Per seguire la diretta e intervenire al dibattito, ci si collega alle pagine Facebook di «Manifesto Costituente Brescia» o di «Cultura Libera» o di «Arci Colori e Sapori».•.

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