Il Teatro Grande riparte con «Pierino e il lupo»

L’Orchestra dei Pomeriggi Musicali  questa mattina al Teatro Grande
L’Orchestra dei Pomeriggi Musicali questa mattina al Teatro Grande
L’Orchestra dei Pomeriggi Musicali  questa mattina al Teatro Grande
L’Orchestra dei Pomeriggi Musicali questa mattina al Teatro Grande

Il Teatro Grande riapre nel segno della fiducia nel futuro. E quale miglior testimonianza di questo se non il matinée di oggi? Alle 11 la sala viene invasa dai bambini che assisteranno alla celebre fiaba musicale «Pierino e il lupo», con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Gàbor Takòcs-Nagy e la voce recitante del bassista Saturnino. Com’è noto, il compositore russo scrisse questo lavoro con un intento ben preciso, quello di far conoscere – anzi riconoscere – alcuni dei più importanti strumenti musicali dell’orchestra da parte dei piccoli spettatori, collegando uno o più strumenti a ognuno dei personaggi. Così, l’«eroe» della vicenda, il coraggioso Pierino, è rappresentato dal gruppo degli archi mentre al severo e brontolone Nonno dà voce il fagotto; l’Uccellino, amico di Pierino, è rappresentato dal flauto e il Gatto – che naturalmente vorrebbe catturare l’Uccellino – dal clarinetto. All’imprudente anatra che vuol fare il bagno nello stagno è legata la voce dell’oboe mentre tre sinistri corni rappresentano il Lupo. Infine per i Cacciatori, che arriveranno alla fine della vicenda, ci saranno i legni e le percussioni per la marcia trionfale che vede sconfitto e catturato il Lupo. Una fiaba educativa insomma, soprattutto dal punto di vista musicale, un po’ come avviene per la «Guida del giovane all’orchestra» di Benjamin Britten, che trae spunto da un tema di Henry Purcell, ma non ha il fascino del racconto fantastico. «Pierino e il Lupo», scritto nel 1936 da Prokof’ev, venne eseguito per la prima volta in quello stesso anno in un teatro di Mosca. La musica è volutamente semplicissima, in grado quindi di raggiungere un pubblico vastissimo. Lo scopo dichiarato di questo lavoro. L’Orchestra dei Pomeriggi Musicali è un complesso glorioso nella vita della nostra regione, nata nel 1945 sulle macerie di una Milano in cui anche il Teatro alla Scala era stato devastato dai bombardamenti alleati. A dirigerla stamattina al Teatro Grande sarà l’ungherese Gàbor Takòcs-Nagy, notissimo anche come camerista, fondatore e anima per anni del celebre Quartetto Takàcs. Ricordiamo che per assistere allo spettacolo occorre rispettare le norme di igienizzazione e di distanziamento previste, e compilare la prevista autocertificazione. Per i ragazzi e i bambini under 11 l’ingresso è gratuito, per gli adulti il biglietto è fissato a 10 euro, da ritirare alla biglietteria di corso Zanardelli.•. L.Fert. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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