La Notte dei ricercatori per incontrare i cittadini

La presentazione dell’evento ieri al Museo Diocesano
La presentazione dell’evento ieri al Museo Diocesano
La presentazione dell’evento ieri al Museo Diocesano
La presentazione dell’evento ieri al Museo Diocesano

L’obiettivo è focalizzato: «Favorire l’incontro tra ricercatori e cittadini e valorizzare la cultura della ricerca». Il duplice binario, parallelo e complementare, troverà il suo punto di congiunzione venerdì durante «La Notte dei ricercatori», progetto promosso e organizzato da Università degli Studi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Laba, Santa Giulia e Conservatorio Luca Marenzio, in collaborazione con Comune e Ufficio scolastico Territoriale: la mattina, le sedi delle università e delle accademie proporranno laboratori scientifici e attività divulgative dedicate agli studenti delle scuole; dalle 14.30 alle 18 gli stand dimostrativi e i laboratori interattivi si sposteranno negli spazi del Museo Diocesano - dove l’iniziativa è stata presentata ieri - e saranno aperti all’intera cittadinanza. Una panoramica dall’alto sulle varie proposte messe in campo da questa rete sinergica «unita nel segno della ricerca»: l’Università degli Studi di Brescia presenterà, dalle 9.30 alle 12.15, laboratori tematici dai meccanismi di comunicazione fra le cellule alla scienza dei materiali, dalla Sismologia Applicata alle tecniche ultrasound di monitoraggio dello sforzo muscolare in terapia intensiva; altri 21 laboratori scientifici multidisciplinari completeranno poi il percorso pomeridiano al Diocesano. La Cattolica vira verso il campus di Mompiano, in via Garzetta, dove gli studenti potranno incontrare i protagonisti della scienza e della ricerca, con visite guidate e performance per discutere di matematica, fisica, algoritmi, cervello, lingue a transizione energetica, cambiamenti climatici, sostenibilità e psicologia, per poi convergere al Diocesano con altre esperienze corollarie. Ancora: la Laba lancia una pionieristica programmazione legata alle possibilità del Metaverso (sviluppate in un nuovo laboratorio con visori 3d recentemente inaugurato nella sede di via Cefalonia) come strumento per l’amplificazione dei talenti, dalla cultura alla creatività fino alla didattica, passando per competenze artistiche e umanistiche: un progetto sperimentale e all’avanguardia, che non ha precedenti a livello nazionale…Parola d’ordine: innovazione. Santa Giulia propone diversi appuntamenti sul tema della ricerca artistica attraverso la sperimentazione digitale, presentando due importanti progetti didattici, tra mostre virtuali e percorsi reali. Il Conservatorio organizza nella mattinata la «III Giornata della Tecnologia Musicale», tra dimostrazioni pratiche e progetti di ricerca che saranno poi presentati nel pomeriggio sempre al Museo Diocesano. E.Zup.

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