LE MUTAZIONI DI TEATRO19

di Marta Giansanti
«Mutazioni»: accoglie la tradizionale rassegna Barfly che torna con 4 spettacoli di 4 compagnie
«Mutazioni»: accoglie la tradizionale rassegna Barfly che torna con 4 spettacoli di 4 compagnie
«Mutazioni»: accoglie la tradizionale rassegna Barfly che torna con 4 spettacoli di 4 compagnie
«Mutazioni»: accoglie la tradizionale rassegna Barfly che torna con 4 spettacoli di 4 compagnie

Provare a mettersi in discussione, favorendo e accettando visioni e comportamenti differenti, per prendersi cura del luogo in cui si abita, delle persone, di se stessi. In una sola parola: «Mutazioni». La nuova multiforme e partecipativa «creatura» dell’instancabile Teatro19, «viva» a partire da oggi e che, tra full immersion, laboratori, passeggiate, momenti conviviali e - ovviamente - spettacoli teatrali, terrà banco fino ai primi di luglio. Seguendo un fil-rouge di esperienze, a spasso nei contesti urbani periferici, affinché lo spettacolo dal vivo e la diffusa partecipazione siano fonte rigenerativa per la città. «Sentiamo spesso parlare di welfare culturale: noi la pratichiamo già da un bel pezzo grazie anche alla collaborazione con Teatro19 - sottolinea l’assessore alla Cultura Laura Castelletti -. Un modello integrato di promozione del benessere comunitario, attraverso l’utilizzo di arti performative e del già esistente patrimonio cittadino, per mettersi a servizio della società, interpretando bisogni e esigenze del territorio». Un progetto che può contare sul sostegno della Loggia e della Fondazione Asm, animato nel flusso costante del beneamato principio del dare e avere: da una parte portando gli spettacoli nelle periferie, fuori dai palcoscenici convenzionali, dall’altra raccogliendo quello che il contesto ha da offrire, compresi vulnerabilità, vizi e virtù, per un continuo rinnovamento della produzione artistica. «Dal disfattismo alla costruzione - è la lettura dell’assessore Marco Fenaroli -: spirito che anima queste iniziative, di grande levatura culturale, educativa e sociale. Intervenendo in situazioni critiche, mettendosi in ascolto dei problemi, analizzandoli e cercando di trovare la giusta chiave nutrendosi di uno spirito attivo di corresponsabilità». Ed è proprio nella complessità di quell’organismo chiamato «città» che si uniscono le varie iniziative di Mutazioni: a partire dal breve ma intenso laboratorio teatrale di oggi (dalle 15 al Mics) a cui seguiranno quelli di martedì e di venerdì, per arrivare pronti al clou del palinsesto. Quel «clou», in calendario domenica 26, è la giornata evento del «Paradise City»: dalle 9.30 fino a sera, tra via Milano e dintorni, realizzata in collaborazione con exvUoto Teatro. «Si può scegliere di partecipare interamente o parzialmente», specificano Roberta Moneta e Valeria Battaini di Teatro19. Sarà un viaggio alla ricerca del paradiso perduto, o semplicemente nascosto, attraverso spettacoli itineranti, laboratori di costruzione, pic-nic per rilassarsi, escursioni «emotive», aperitivi fino ad arrivare all’«Eden: il giardino in movimento», una parata di strada (partenza alle 19.15 dal Laboratorio Lanzani) con tanti «aiutanti» musicali, danzerecci e non solo. Una giornata che si concluderà con la cena al DerMast (12euro) e con l’ultimo rito collettivo al parco La Rosa Blu. Ma non finisce qui: Mutazioni accoglie la rassegna Barfly che torna con 4 spettacoli (28-29 giugno, 1-2 luglio nel cortile del Broletto alle 21.30), di 4 compagnie, 3 delle quali parteciperanno ad altrettanti laboratori nei parchi (27-30 giugno e 3 luglio alle 22.30). Ogni incontro è gratuito, per pochi è richiesta la prenotazione: info su info@teatro19.com, 3277596755.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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