Lune di Teatro sul Garda «Promuoviamo la bellezza»

di Elia Zupelli

L’obiettivo è focalizzato: «Promuovere e valorizzare la bellezza del nostro territorio attraverso lo strumento del teatro. In questo modo le piazze, i castelli e le chiese diventano per una sera luoghi magici in cui assistere al gioco del teatro: il paesaggio diventa scenografia...Il teatro si insinua fra le rocce, i solchi della terra, i sassi del lago, i filari delle vigne, le pieghe dei pensieri; riempie le pause del silenzio; crea, lega, allinea, associa, unisce e separa emozioni: mette radici e salda la terra con chi la abita. Il teatro sfiora la corteccia degli alberi e lascia scie leggere sull’erba fresca nel crepuscolo. Lo troveremo nelle piazze, nei cortili, nelle strade dei borghi, lo seguiremo lungo i sentieri delle nostre colline che come seni di donna riposano sulla ghiaia degli antichi ghiacciai nostri antenati». Con un guizzo di poesia si staglia all’orizzonte la ventiduesima edizione di «Lune di Teatro», rassegna estiva ambientata sulle rive del lago di Garda (dodici in totale i Comuni coinvolti) che dal 30 maggio al 5 agosto darà vita a un cartellone di oltre trenta appuntamenti (alle 21, tutti a ingresso libero senza obbligo di prenotazione) e con biglietto per la rassegna Lunaria, novità «corollaria» di questa edizione, che fiorirà ospitando cinque spettacoli di compagni professioniste al Teatro del Tiracollo di Lonato, nuova sede di Viandanze Culture, in prima linea nell'organizzazione assieme a Pratiche Teatrali. In oltre vent’anni di attività, Lune di Teatro ha ospitato artisti di profilo internazionale fra cui la Compañía de Circo «eia», Fraser Hooper, Lucilla Giagnoni, Marco Baliani, Abbondanza e Bertoni, Daniela Piccari, Duo Kaos e Matthias Martelli, erede riconosciuto e naturale di Dario Fo, collezionando una media di 4mila spettatori a edizione. «Lune di Teatro è ormai conosciuto in tutto il territorio e non solo, indice di qualità e professionalità - ha sottolineato il direttore artistico Faustino Ghirardini -. La qualità, unita alla fruibilità e all'apprezzamento delle proposte, si è affermata sia nei confronti del pubblico legato al territorio che verso quello di tipo turistico. Il Festival viene identificato sempre più come una grande occasione di cultura su tutto il territorio della Valtenesi e del Basso Lago, superando i confini dei singoli comuni». Quanto al nuovo progetto Lunaria, il riferimento metaforico «è a una foglia sottile, trasparente, fragile, leggera, e diventa il contenitore per un teatro dedicato ai più giovani…Un teatro più attento alla contemporaneità, alle nuove drammaturgie, alla contaminazione fra i linguaggi della danza, della musica, delle nuove tecnologie visive». Tutti i dettagli sul programma completo degli spettacoli e sulle varie iniziative collaterali con un clic al sito www.viandanze.com (3491183135).•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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