Sono da sempre considerate le terre di mezzo, quelle che costeggiano il fiume Oglio, sul confine tra la provincia bergamasca e bresciana, e che oggi tornano alla ribalta, con la presentazione della tanto attesa stagione del Festival culturale «Terre di Mezzo» versione estiva. Ideata da Associazione l’Impronta Microeditoria, Piccolo Parallelo, con Fondazione Cogeme Ets e Rinascimento culturale, e grazie al sostegno della Fondazione Cariplo, e al coinvolgimento di decine di realtà. Che sono le vere protagoniste del progetto, a partire da Brescia e Bergamo e le rispettive Province, dai comuni di confine tra una sponda e l’altra come Palazzolo sull’Oglio e a scendere verso la pianura, lungo il Parco Oglio Nord, Urago d’Oglio, Rudiano, Roccafranca fino ai vicini bergamaschi Pumenengo, Torre Pallavicina, e Palosco. Realtà che sono state capaci di sfruttare sapientemente le proprie differenze, mescolando generi e stili. Scelta di cui la programmazione ha beneficiato, vantando un carnet di eventi davvero interessante. Sono proprio i luoghi e le modalità di viverli le vere coordinate di questo viaggio culturale, che ha come obiettivo principe il coinvolgimento delle comunità, e le relazioni, che ruotano attorno alle occasioni culturali. Come ha sottolineato il sindaco di Palazzolo sull’Oglio Gianmarco Cossandi, che ha ospitato la presentazione della grande manifestazione in municipio martedì mattina, «è un evento plurale e collettivo che ci arricchisce attraverso le diverse collaborazioni e proposte tenute insieme dall’idea di creare ponti, relazioni e racconti tra territori e persone. Un valore aggiunto che nasce e si promuove attraverso la nostra storia». Dopo il grande evento collettivo «Land music» nato per ricordare le vittime del Covid che ha aperto la rassegna itinerante, sono per l’appunto le storie delle Comunità unite dal fiume Oglio a farsi protagoniste del festival. Che saranno sede di tredici eventi sospesi tra il teatro, la musica, la danza, in un continuum di performance, che si svolgeranno tra maggio, e novembre. Il prossimo spettacolo sarà alla Casa della Musica di Palazzolo dove sarà illustrato anche il progetto della Mappa letteraria. Presentata al Salone del Libro di Torino, nasce da un’idea di Daniela Mena e di Associazione L’Impronta, dopo tre anni di lavoro. Ha lo scopo di far scoprire il territorio attraverso la bellezza di uno scritto letterario, tramite una piattaforma realizzata appositamente, in collaborazione con i sistemi bibliotecari, che dà suggerimenti e possibilità agli utenti di votare i libri proposti o di suggerirne di nuovi, coinvolgendo in primis le province di Brescia e Bergamo. Per avere tutte le informazioni sugli appuntamenti, comune per comune, c’è il link: fondazione.cogeme.net/practice/terre-di-mezzo. •.