Maffoni, ritorno al futuro su YouTube

di C.A.
Riccardo Maffoni, cantautore orceano: debuttò nel 2004
Riccardo Maffoni, cantautore orceano: debuttò nel 2004
Riccardo Maffoni, cantautore orceano: debuttò nel 2004
Riccardo Maffoni, cantautore orceano: debuttò nel 2004

Appuntamento sul web con Riccardo Maffoni. Per ricordare frammenti live del passato e ricondurli ad un presente asettico e sospeso fuori dal tempo. Il cantautore orceano ha deciso di condividere sul suo canale YouTube il concerto con il quale, esattamente un anno fa, celebrò i 15 anni del suo primo album «Storie di chi vince a metà». «Fu una serata incredibile – ricorda Ricky, che sta trascorrendo il periodo di isolamento nella sua Orzinuovi, testimoniando la cattiveria di un virus che nel suo paese ha colpito in modo particolarmente duro -. Un live per me unico, intimo, allo stesso tempo pieno di energia. Visto il momento così particolare nel quale tutti siamo immersi, vista l'impossibilità attuale di fare concerti, ho pensato di renderlo pubblico, condividendo con tutti i suoni, le emozioni, le canzoni di una notte magica». La performance si tenne il 6 aprile del 2019 al teatro Bortolozzi di Manerbio: Maffoni ha voluto pubblicarla ieri, ad un anno esatto di distanza. «Per me è come un modo di restare sulla strada in un momento in cui tutti dobbiamo continuare a restare a casa – dice -. Una maniera per restare insieme a voi su quel palco che tanto mi manca». AL CENTRO, la celebrazione di un esordio discografico ormai lontano: 2004, il contratto con una major come la Warner, l'uscita del disco, ripubblicato nel 2006 dopo la vittoria a Sanremo Giovani con «Sole negli occhi». «Un anno fa a Manerbio ho voluto riproporre “Storie di chi vince a metà” spogliandolo di tutti gli arrangiamenti, liberando le canzoni, le ho lasciate scorrere verso il pubblico, semplici e dirette, raccontando qua e là da dove questi versi e queste melodie sono arrivati, svelando i numerosi dietrolequinte di quello che è stato il mio album d’esordio, senza nascondere i pensieri più intimi riguardo la scrittura, la musica, la vita. Ne venne fuori un concerto che porterò per sempre nel cuore». Come tutti i musicisti, anche Riccardo resiste a questo periodo di isolamento suonando e scoprendo nuova musica. «Ho dovuto cancellare molti concerti, tante opportunità di lavoro e di portare la mia musica al pubblico: sto in casa, dove per altro da sempre sono abituato a suonare e scrivere, anche se oggi prendere in mano la chitarra è come ritrovare un senso di normalità e serenità. Proporre performance su Internet diventa un nuovo importante veicolo di espressione sperando in un veloce ritorno alla normalità. Nell'atteso ascolto musica, suono e scrivo: in questa situazione così estrema sto incanalando emozioni fortissime, sono sicuro che prima o poi usciranno fuori sotto forma di nuove canzoni». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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