Continuano gli incontri della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi di Brescia nel centenario della nascita di Italo Calvino per ricordare le opere, le invenzioni e le idee dello scrittore attraverso gli interventi di importanti studiosi della letteratura italiana. Gli incontri, iniziati il 25 ottobre con Domenico Scarpa, proseguiranno il 7 novembre, alle 17.30 con Mario Barenghi, dell'Università degli studi di Miano Bicocca e il 15 novembre con Carlo Varotti dell'Università degli studi di Parma. Gli incontri si svolgeranno nella sede della Fondazione, a Brescia, in piazza Paolo VI n 29, nel cortile di Palazzo Broletto, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Italo Calvino, indimenticato scrittore, intellettuale e partigiano
Il 15 ottobre di cento anni fa nasceva, a Santiago de Las Vegas, Italo Calvino. Partigiano, scrittore, intellettuale militante, lettore appassionato dei Libri degli altri (questo è il titolo di una raccolta di saggi critici), Calvino è stata una delle figure più significative e più incisive del secondo Novecento.
In una quarantina d’anni di attività letteraria, l’autore ha attraversato tutte le principali correnti della narrativa contemporanea: dopo un esordio all’insegna del Neorealismo, Calvino ha sperimentato il modo fiabesco e il racconto fantascientifico, passando dall’avanguardia francese del gruppo Oulipo e arrivando alla letteratura combinatoria.
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