«PontedilegnoPoesia» Primo premio a Ruffili

di Luciano Costa
È andato a Elio Pecora il premio PontedilegnoPoesia alla carriera
È andato a Elio Pecora il premio PontedilegnoPoesia alla carriera
È andato a Elio Pecora il premio PontedilegnoPoesia alla carriera
È andato a Elio Pecora il premio PontedilegnoPoesia alla carriera

La dodicesima edizione di PontedilegnoPoesia si è conclusa ieri nella Sala Paradiso dell’Hotel Mirella con la premiazione dei vincitori, la consegna del riconoscimento assegnato dal voto popolare (quest’anno intitolato alla memoria del fotografo dalignese Pino Veclani), l’assegnazione del premio alla carriera a Elio Pecora e quello di «MirellaCultura» a padre Eligio. Erano presenti il presidente della rassegna Andrea Bulferetti, il sindaco di Ponte di Legno Ivan Faustinelli, il vicepresidente della Comunità Montana di Valle Camonica Attilio Cristini, il presidente del Rotary Club Iseo Lovere Breno Gianluigi Riva e la gente che ancora crede nel valore educante della poesia. Alla fine «Le cose del mondo» di Paolo Ruffilli (Mondadori editore) si son prese la scena conquistando il PontedilegnoPoesia2021 e mettendo in bella vista interrogativi e sospiri, ognuno col suo punto di domanda messo lì per provocare le risposte mancanti al quotidiano vivere e sperare. Ruffilli, convinto assertore della memoria che non ama l’imperfetto, ripercorrendo anni di giornalismo e di scrittura poetica, disegna il buon possibile e invita a cercarlo; spinge a rimettersi in moto sfuggendo al «perire» per aprirsi al «ricominciare» di nuovo. La sua poesia, in un tempo così sofferto, è una ventata di ottimismo salutare. Secondo classificato quel «Filo spinato» di Alessandro Fo (Einaudi), che racchiude temi e situazioni urgenti, spesso anche dolorose, della nostra società. Senza urtare e urlare, Fo dà voce agli ultimi, ai derelitti, agli atterriti, cogliendo ogni dramma ma anche ogni possibile speranza. Al terzo posto «La terra di Caino» di Alessandro Rivali (Mondadori), amara, amarissima storia del primo fratricida, «riletta con gli occhi soffusi di speranza e nostalgia di redenzione». Il voto del pubblico ha premiato Alessandro Fo. Il premio PontedilegnoPoesia alla carriera è toccato quest’anno a Elio Pecora, ottantacinquenne ancora felice di essere testimone della poesia tra i giovani. Poi, il premio MirellaCultura assegnato a padre Eligio, prete vero, estroso e generoso. Sollecitato a disegnare quel che avverrà domani Andrea Bulferetti, presidente di MirellaCultura, prima ha racchiuso collaboratori e artefici della rassegna in un unico ringraziamento, poi ha assicurato che «a Dio piacendo» la poesia avrà sempre un posto privilegiato.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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