Quelle malelingue in catalano e latino

Il gruppo spagnolo Ensemble Cantoría è protagonista del concerto delle 20 nel Coro delle Monache e nella chiesa di San Salvatore in Santa Giulia: «Lenguas malas» ovvero «Malelingue» è in gran parte basato sulle Ensaladas di Mateo Flecha «Il Vecchio», brani a più voci che spesso intrecciano più lingue, dal catalano al francese, dal latino e dall’italiano allo spagnolo, nel cosiddetto Cancionero di Uppsala. Voci del soprano Inés Alonso, del contralto Oriol Guimerá, del tenore Jorge Losana e del basso Valentín Miralles; il gruppo è sostenuto dal ministero della Cultura spagnolo e dall’Istituto delle Industrie culturali e delle arti della Regione di Murcia. I biglietti, 10 euro intero e 5 ridotto, sono prenotabili su settimanebarocche.com ma è possibile acquistarli sul posto. Concerti in città anche nel pomeriggio: alle 17 in San Barnaba c’è la Banda Giovanile del Cem (Campo estivo musicale), che prosegue la Rassegna bandistica 2022 «Giovanni Ligasacchi» promossa dall’Associazione Filarmonica «Isidoro Capitanio» - Banda Cittadina di Brescia - con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Brescia. Emiliano Gusperti e Mattia Rullo dirigono la giovane banda che propone brani di Beethoven, William Byrd e Ralph Vaughan Williams, l’English Folk Song Suite e l’Inno del Cem «Se tu vuoi suonare bene» di James D. Ployhar. Alle 17.30 al Sancarlino il soprano bresciano Gisella Liberini e il Dèdalo Ensemble diretto da Vittorio Parisi per «Sulle Ali del Novecento»: «Rondine Garrula» comprende i Cinque pezzi per flauto e chitarra di Camillo Togni, «Les feuilles amères» e Tre pezzi brevi per flauto e oboe di Bruno Bettinelli in prima esecuzione assoluta, con brani di Luigi Dallapiccola – i Sex Carmina Alcaei per voce e 11 strumenti del 1943 – di Franco Donatoni e Bruno Maderna. Alle 20.30 al MoCa Blend 3 + Beatrice Arrigoni: Andrea Grossi, Manuel Caliumi e Michele Bonifati con la cantante Beatrice Arrigoni presentano «Songs and Poems», progetto nato «dalla necessità di esplorare, in una dimensione cameristica, le possibilità del suono e della parola» all’insegna dell’improvvisazione jazz europea per arrivare a echi di rock progressivo. Nella Sala dei Provveditori di Salò alle 17 clarinetto e pianoforte: Rocco Parisi e Maurizio Barboro per Schumann, Schubert, Chopin e Borne. Offerta libera. •. L.Fert.