Raaa ossia musica, reti neurali Danza, talk, arte e un «rave»

di Giada Ferrari
Luca Pagan il 13 novembreLa presentazione in Loggia: Gabriele Mitelli e l’assessore alla Cultura Laura Castelletti
Luca Pagan il 13 novembreLa presentazione in Loggia: Gabriele Mitelli e l’assessore alla Cultura Laura Castelletti
Luca Pagan il 13 novembreLa presentazione in Loggia: Gabriele Mitelli e l’assessore alla Cultura Laura Castelletti
Luca Pagan il 13 novembreLa presentazione in Loggia: Gabriele Mitelli e l’assessore alla Cultura Laura Castelletti

Performance, workshop, esposizioni, proiezioni, installazioni, talk e concerti. Dall’ 11 al 13 novembre arriva la prima edizione di RAAA il festival di arti performative promosso dall’associazione Lampadèe. L’obiettivo è ridurre la divisione tra artista e spettatore, promuovendo un momento di connessione sociale, abitando spazi pubblici e privati che si faranno palco per nuovi artisti nonché luoghi di realizzazione di opere pubbliche: create da tutti coloro che partecipano. RAAA è uno dei tre festival dell’aggregatore BAO, Brescia Arts Observatory, ovvero un progetto contenitore creato a gennaio 2022: le associazioni territoriali collaborano per realizzare progetti ed eventi durante un’intera annualità. Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura (vinto Fus sulla triennale) ed è un progetto in collaborazione con Bunkervik, Spazio Contemporanea, Vulcano, Spettro, MoCa, Mics e Meccaniche della Meraviglia e il patrocinio di Regione Lombardia, Comune e Provincia di Brescia, Brescia Mobilità e Fondazione Brescia Musei. L’apertura venerdì a Bunkervik dalle 16 alle 20 con l’istallazione multimediale di Stefano Mazzanti «Sonicosmos», format sonoro accompagnato da installazioni luminose fruibile per 3 giorni. Poi due eventi da Spazio Contemporanea: alle 21 «Maskmirror» sound performance di Alessandro Bosetti e alle 22.15 «Nostalgia por mesozòica», archeologia musicale di Nikolaienko. Sabato 12 si apre con un workshop di danza e percezione dello spazio per adolescenti, proposto dai Barokthegreat dalle 15 da Mics in via Milano e alla stazione metro Vittoria. Ci si sposta alle 18.30 da Spazio Contemporanea con la talk/performance di Leandro Pisano: «Manifesto futurista della ruralità». Alle 19.30 alla Pinacoteca Tosio Martinengo Salvo Lombardo propone «Lei my body be!». Performance partecipativa, che rientra nel progetto «A bite of art» della Pinacoteca, dove il pubblico indosserà delle cuffie e passerà da una fase di training di respiro e conoscenza dello spazio a un «rave party». In chiusura 4 live: alle 22 Spazio Contemporanea con Devoid & Roberto Crippa + Elisabetta Porcinai; performance emotiva immersi tra fumo e luci. Alle 23 da Spettro Chrous Abstracta e Spettro Residents. Domenica 13 apertura alle 11.30 da Vulcano Studio con «Towards» performance di danza di Elisa D’Amico e Francesco Dalmasso. Reti neurali e intelligenza artificiale centro del talk di Luca Pagan alle 11.30 da Spazio Contemporanea, alle 19.45 performance di contro-danza, «Fiori assenti», al Teatro Idra a cura di Meccaniche della Meraviglia. Chiusura alle 21.30 da Spazio Contemporanea con «Il giardino» di Waeshadfilm una performance audiovideo con proiettori 16 mm, Field recordings e voce. Il sito è progettobao.com, prenotazioni su vivaticket.com. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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