Ruocco e Mazzoni nel nome di Severino

Musica e Filosofia: un incontro che si concretizzerà questa sera alle 20 al Ridotto al Teatro Grande con Ruggero Ruocco al pianoforte che «converserà» col musicologo Augusto Mazzoni. La serata è dedicata a Emanuele Severino, uno dei più importanti filosofi del Novecento, che disse «La musica è la casa natale della parola». Severino, scomparso nel 2020, tenne nel 2012 per la Fondazione del Teatro Grande una conversazione sul tema «Verità. Politica. Tecnica»; questa volta invece - in quest’anno da Capitale della Cultura – l’appuntamento metterà l’accento sul suo impegno come compositore. La serata prevede l’esecuzione di alcuni brani inediti, riemersi grazie a recenti ricerche e che il filosofo compose in giovinezza. È un concerto, quello di stasera, che continua il ciclo degli Incontri tra Filosofia e Musica iniziati nel 2020 con l’intento di far conoscere al pubblico brani composti da celebri pensatori che nel corso della loro vita mantennero uno stretto legame con la musica. Il programma, tutto dedicato a Severino, inizierà con un suo Notturno, continuerà con Sette pezzi per pianoforte e si concluderà con «I pensieri delle Parche». La serata è realizzata in collaborazione con il Centro Casa Severino, proprio a partire da oggi riaperto al pubblico con la possibilità di visitare i locali e di consultare i primi 3000 libri catalogati. Augusto Mazzoni è diplomato in clarinetto e in composizione, ed è anche laureato in Filosofia e in Lettere. Da tempo si dedica ai rapporti tra musica e filosofia e su questo argomento ha pubblicato saggi in italiano, inglese e francese. Ruggero Ruocco viene dalla scuola pianistica di Paolo Bordoni e Alberto Mozzati, e ha studiato composizione con Soresina e Manzoni. Si è affermato in concorsi nazionali e internazionali, ha partecipato all’attività di istituzioni concertistiche anche in Europa e in America. Si è dedicato all’approfondimento di autori tra i quali Giovanni Sgambati, Giuseppe Martucci, Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola e il bresciano Franco Margola. Grazie al suo interesse per la musica contemporanea ha eseguito in prima assoluta diverse composizioni fra cui la Terza Sonata di Giancarlo Facchinetti, a lui dedicata. È stato docente di pianoforte e direttore del Conservatorio Luca Marenzio. Negli ultimi anni ha costituito il trio Edoné con il quale sta registrando per Da Vinci Classics l’integrale dei Trii di Brahms. Il biglietto è fissato a 18 euro, 10 per gli under 30 e 13 per gli over 65.•.