BANCHE

Bper, ancora intoppi «ma la soluzione arriverà a breve»

di Manuel Venturi
Nomi sbagliati nel proprio conto online, movimenti segnati più volte, difficoltà a prelevare somme dagli Atm e a comunicare con la propria filiale. Diversi i problemi segnalati dai clienti della ex Ubi
In via Indipendenza  cambio di insegna per lo sportello bancarioNuove insegne anche per la filiale ex Ubi Banca di via delle Bettole
In via Indipendenza cambio di insegna per lo sportello bancarioNuove insegne anche per la filiale ex Ubi Banca di via delle Bettole
In via Indipendenza  cambio di insegna per lo sportello bancarioNuove insegne anche per la filiale ex Ubi Banca di via delle Bettole
In via Indipendenza cambio di insegna per lo sportello bancarioNuove insegne anche per la filiale ex Ubi Banca di via delle Bettole

Nomi sbagliati nel proprio conto online, movimenti segnati più volte, difficoltà a prelevare somme agli Atm e anche a comunicare con la propria filiale. Ancora qualche intoppo per i clienti, ma c’è la promessa di «risolvere tutto nel più breve tempo possibile».

Il passaggio da Ubi a Bper Banca sta creando alcuni grattacapo anche ai bresciani, coinvolti dalla maxi operazione: sta «portando» un milione e 400 mila clienti dell'ex popolare nelle disponibilità del gruppo guidato dall’amministratore delegato Alessandro Vandelli.

Anche ieri, non sono mancate le segnalazioni di persone che hanno evidenziato nomi sbagliati nel proprio conto online, movimenti segnati più volte, ma anche difficoltà a prelevare determinate somme dagli Atm e anche nella comunicazione con la propria filiale, oltre che «accessi» ai conti prima non previsti.

Problemi che Bper sta cercando di risolvere con «una squadra di mille persone, che lavora 24 ore al giorno 7 giorni su sette», precisa la società, nell'ambito di un'operazione che «non ha precedenti nel sistema bancario italiano e deve essere svolta principalmente da remoto», sia per le norme anti Covid che per la gestione dei conti online. Il passaggio da Ubi a Bper Banca interessa in totale 486 filiali e 134 punti operativi trasferiti da Intesa Sanpaolo - nell’ambito dell’Opas lanciata da Ca’ de Sass sull’ex popolare -, di cui il 55% è concentrato in Lombardia: per le 455 filiali bancarie e i 132 punti operativi ex Ubi, lo «switch» è stato lunedì 22 febbraio, mentre le restanti filiali di Intesa inserite nell'operazione per onorare gli impegni assunti con l'Antitrust, saranno nelle disponibilità del gruppo emiliano il 21 giugno prossimo (si tratta di 31 filiali e 2 punti operativi, nessuno nel Bresciano).

In provincia il cambio di insegna ha interessato 93 sportelli, di cui 75 filiali e 18 punti operativi. Nonostante qualche inevitabile problema, dal gruppo con quartier generale a Modena ribadiscono che le operazioni di allineamento di dati e conti correnti e di assistenza ai clienti «proseguono senza sosta»: nei primi quattro giorni di operatività piena, sono stati ricontrattualizzate oltre 300 mila persone, oltre la metà di tutti i clienti ex Ubi passati a Bper che hanno utilizzato l'Internet banking almeno una volta negli ultimi tre mesi. «Si cerca anche di rispondere a tutti i clienti nel più breve tempo possibile», aggiunge la banca, anche se i contatti sono superiori alla norma: nella sola giornata di lunedì, sono stati circa 100 mila, considerando i primi quattro giorni oltre 50 mila al giorno di media.

Senza contare gli accessi allo «Smart banking» del gruppo modenese, che hanno superato il milione in sole 96 ore. E per non perdere il contatto con la clientela, Bper ha inviato una mail a tutti coloro che hanno tentato di accedere al servizio senza successo, con le indicazioni per completare l'attivazione. «Bisogna sempre considerare che è in corso un'attività operativa e tecnologica molto complessa, qualche disagio è inevitabile ma siamo costantemente al lavoro per risolvere tutti i problemi», puntualizzano da Bper.

Il gruppo, ieri, ha annunciato anche il potenziamento della squadra del proprio segmento Corporate: Stefano Bellucci è stato nominato responsabile del servizio Global transaction banking. «Si inquadra nella strategia di rafforzamento del proprio posizionamento nelle aree di gestione dei flussi internazionali, nelle operazioni di export e trade finance, nella gestione di rischi finanziari su tassi e cambi e nelle operazioni sulla piattaforma CBI».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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