Bper, closing per le filiali Ubi

In via Milano le insegne  Ubi Banca sono state sostituite con Bper BancaIn via Veneto  angolo via delle Tofane la nuova insegna del cambiamentoAl vertice Alessandro Vandelli
In via Milano le insegne Ubi Banca sono state sostituite con Bper BancaIn via Veneto angolo via delle Tofane la nuova insegna del cambiamentoAl vertice Alessandro Vandelli
In via Milano le insegne  Ubi Banca sono state sostituite con Bper BancaIn via Veneto  angolo via delle Tofane la nuova insegna del cambiamentoAl vertice Alessandro Vandelli
In via Milano le insegne Ubi Banca sono state sostituite con Bper BancaIn via Veneto angolo via delle Tofane la nuova insegna del cambiamentoAl vertice Alessandro Vandelli

•• Al via l'«esodo» delle filiali ex Ubi Banca a Bper Banca. Ieri sono stati sottoscritti i contratti definitivi tra il gruppo emiliano (guidato da Alessandro Vandelli) e Intesa Sanpaolo (Carlo Messina è l’amministratore delegato), che riguardano un compendio articolato in tre rami d’azienda e composto da 486 filiali e 134 punti operativi. Per la provincia di Brescia si tratta di 93 filiali, divise tra 75 sportelli (di cui 19 solo in città) e 18 punti operativi. Tutte le strutture interessate dal trasferimento a Bper ieri sono state chiuse alle 11,30, per preparare le operazioni che permetteranno, da lunedì, la piena operatività del personale e dei servizi per i clienti che vedranno il proprio conto transitare in Bper: oggi saranno presenti i tecnici che aggiorneranno i sistemi informatici, domani i dipendenti testeranno il sistema in vista del «debutto». Sempre ieri è scattato anche il «rebranding» delle filiali, con la sostituzione delle insegne rosse e blu di Ubi con quelle bianche e verdi del gruppo con quartier generale a Modena: le prime due strutture bresciane interessate dal cambio sono state quelle di via Milano 208 e di via Vittorio Veneto angolo via Tofane, a breve toccherà a quella di Corso Zanardelli 54 dove i lavori sono già avviati. Nelle prossime due settimane, tutte le altre filiali bresciane dovrebbero cambiare insegna, ad esclusione di quelle inserite in contesti storici su cui vige il vincolo della Soprintendenza: è il caso, ad esempio, di Palazzo Martinengo di Villagana in corso Martiri della libertà, sede prima della Banca San Paolo e poi del Banco di Brescia, che ospiterà la Direzione regionale di Bper Banca: sarà retta da Maurizio Veggio, mentre Stefano Vittorio Kuhn, già direttore Macro Area Brescia Nord Est di Ubi Banca, sarà il coordinatore territoriale per la Lombardia. I contratti sottoscritti con Ca' de Sass - nell’ambito dell’Opas lanciata sull’ex popolare - riguardano i rapporti giuridici, le attività e passività di un ramo d’azienda di proprietà di Ubi (costituito da 455 filiali bancarie e da 132 punti operativi), di un ramo d’azienda di proprietà di Intesa (31 filiali bancarie e 2 punti operativi, ma nessuno in provincia di Brescia) e di un ramo d’azienda di proprietà di Ubiss. Il trasferimento a Bper Banca dei rami d’azienda di proprietà di Ubi di Ubiss avrà efficacia giuridica da lunedì, mentre il trasferimento del ramo di proprietà di Intesa avrà valore dal 21 giugno prossimo. Come spiegato da Bper, «il corrispettivo complessivo riconosciuto a Intesa Sanpaolo per il compendio aziendale, comprensivo dei tre rami di azienda acquisiti, è pari a circa 644 milioni di euro, di cui circa 23,5 milioni, riferibili al ramo di proprietà di Intesa, saranno corrisposti alla data di efficacia dell’operazione». Il patrimonio Common Equity Tier 1 dell’intero compendio aziendale è pari a 1,611 miliardi di euro.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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