ECONOMIA/2

Cassa, Brescia rallenta e mostra luci e ombre

di R.Ec.
Segnali contrastanti dal fronte delle ore di Cassa integrazione  autorizzate dall’Inps alle aziende della provincia
Segnali contrastanti dal fronte delle ore di Cassa integrazione autorizzate dall’Inps alle aziende della provincia
Segnali contrastanti dal fronte delle ore di Cassa integrazione  autorizzate dall’Inps alle aziende della provincia
Segnali contrastanti dal fronte delle ore di Cassa integrazione autorizzate dall’Inps alle aziende della provincia

La Cassa integrazione rallenta, ma resta sopra ai livelli pre-Covid. Il dato di agosto 2021 fornito dall’Inps, per la provincia di Brescia, mostra un rallentamento delle ore autorizzate alle imprese a 1,34 milioni di ore dopo gli 1,72 milioni di luglio (-22,1%): si tratta del dato più basso dell’anno, condizionato però anche dal periodo di ferie. Anche se l’andamento è in netto miglioramento su base annua (-66,8% sui 4,04 milioni di ore di agosto 2020), rimane sopra ai livelli registrati nel 2019, prima dello scoppio della pandemia, quando le ore autorizzate nel Bresciano erano state 627 mila, con una crescita in due anni del 113,7%.

A calare, rispetto allo scorso luglio, sono soprattutto le ore di Cassa ordinaria (da 1,05 milioni a 729 mila ore, -28,8%), mentre restano sostanzialmente stabili la Cigs e quella in deroga. Considerando l'intero 2021, da gennaio ad agosto sono state autorizzate 34,57 milioni di ore di Cassa (tra ordinaria, straordinaria e in deroga), contro i 72,09 milioni dello stesso periodo del 2020, con una flessione del -52,05%. Brescia è in controtendenza rispetto alla situazione nazionale: nel Paese, ad agosto sono state autorizzate 180,3 milioni di ore, con un incremento del 1,5% nel confronto con il mese prima. Per quanto riguarda il dettaglio regionale, la Lombardia è in testa sia per l’Ordinaria (8,8 milioni di ore), per la Cassa integrazione in deroga (12,9 milioni) e per i fondi di solidarietà, con 24,4 milioni di ore. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, nel periodo dal primo aprile 2020 al 31 agosto 2021, in Italia sono state autorizzate 6,29 miliardi di ore, di cui 2,66 miliardi di Cig, 2,229 miliardi per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 1,39 miliardi di Cassa in deroga.•.  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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