L’APPUNTAMENTO

Confindustria Bs in assemblea, Beretta: "Abbiamo bisogno di tempi certi e veloci. E stabilità"

Al palaLeonessa la sessione pubblica delle assise dell’associazione di via Cefalonia, inserite nel palinsesto di Futura Expo
L'intervento del presidente degli industriali bresciani, Franco Gussalli Beretta, durante l'assemblea al PalaLeonessa
L'intervento del presidente degli industriali bresciani, Franco Gussalli Beretta, durante l'assemblea al PalaLeonessa
L'assemblea di Confindustria Brescia - OnlyCrew/Filippo Venezia

 

Una lettura dell'attualità, tra crisi energetica e guerra in Ucraina, per tracciare le linee di un futuro orientato in modo benevolo all'impresa. Questo lo spirito con cui gli associati di Confindustria Brescia si sono ritrovati oggi dalle 17,30, in occasione della sessione pubblica dell'assemblea generale 2022.

L'appuntamento al palaLeonessa

L'appuntamento, inserito all’interno di Futura Expo, si è tenuto al palaLeonessa: il titolo scelto «Il senso del tempo» ha voluto rappresentare «l’appello di Confindustria Brescia al mondo imprenditoriale e istituzionale per la costruzione di un sistema territoriale effettivamente favorevole al fare impresa e attento alla sostenibilità in tutti i suoi aspetti», sottolinea una nota.

Sul palco dei relatori, moderati da Nicola Porro: Franco Gussalli Beretta, leader dell'associazione di via Cefalonia, Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Luigi Ksawery Lucà, amministratore delegato e Managing Director di Toyota Motor Italia e Luca Sra, presidente della Truck Business Unit di Iveco Group.

Il leader degli industriali: "Nulla è più programmabile"

«Vogliamo mettere in risalto la discrepanza tra la velocità degli eventi che si sono verificati negli ultimi anni e la capacità di reazione: dal punto di vista industriale siamo andati bene, ma come Sistema Paese dobbiamo reagire più velocemente, su temi fondamentali come l'energia o il Fit for 55 – ha spiegato il leader degli industriali bresciani, Franco Gussalli Beretta -. Nulla è più programmabile, mentre come sistemi industriali siamo macchine da programmare, abbiamo bisogno di tempi veloci e certi».

Al governo che verrà  la richiesta di stabilità e governabilità 

L'appello è anche al nuovo governo che nascerà: «Vogliamo stabilità, governabilità e competenze o il sistema si blocca. Come provincia, ci siamo uniti in rappresentanza di 40 mila imprese e 240 mila lavoratori, per presentare le nostre priorità a chi sarebbe stato eletto: le forze politiche dovranno agire a livello sistemico, vogliamo lavorare in collaborazione con il pubblico per non ridurre le attività industriali in Italia» ha evidenziato Gussalli Beretta.

I temi all'ordine del giorno

Le assise hanno fatto il punto sui temi più attuali: primo tra tutti, il caro energia, ma anche le difficoltà di reperimento delle materie prime, l'inflazione e i dubbi sui prossimi mesi, che potrebbero mettere in ulteriore stallo una crescita che si era mostrata forte a cavallo tra il 2021 e il 2022.

Energia e automotive le sfide per essere reattivi

Il presidente di Confindustria Bs ha toccato anche il tema energetico, affermando che «qualcosa è stato fatto, ma dobbiamo continuare con la sburocratizzazione delle energie rinnovabili: non esiste una soluzione che risolve tutto, ma ci vogliono più direttrici per essere dinamici e reattivi», mentre sull'automotive ha ricordato che «si stanno facendo investimenti importanti, siamo per la neutralità energetica che non può essere bloccata per un discorso ideologico».

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