L'ALLARME

Covid: Cisl,
nel 2020 il 28,4%
denunce infortuni

Crescono gli infortuni nel 2020
Crescono gli infortuni nel 2020
Crescono gli infortuni nel 2020
Crescono gli infortuni nel 2020

Su 131.090 denunce di infortuni Covid presentate lo scorso anno, il 28,4% si e' verificato in Lombardia; una percentuale ancora piu' alta se si prendono in considerazione i casi mortali, che sono stati 423 a livello nazionale e 159 in regione, dunque il 37.5%. Questi numeri "diffusi oggi, fotografano - secondo la Cisl - il dramma che si e' vissuto nei luoghi di lavoro nel primo anno di pandemia". "La Lombardia nel 2020 ha il tragico primato nel Paese per le denunce di infortuni totali e soprattutto mortali dovuti alla diffusione dell'epidemia, ma - sottolinea Pierluigi Rancati, segretario Cisl Lombardia - anche a causa di un sistema della prevenzione che nella nostra regione deve essere rafforzato negli organici, nell'organizzazione, nel controllo e nelle attivita' di promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro". I dati totali annuali confermano Milano la provincia piu' colpita con 14.493 casi (il 39% della Lombardia), seguita da Varese (3.708, il 9,98%) e Brescia (3.670 il 9,9%). Mentre per i casi mortali al primo posto si colloca Bergamo con 44 decessi, seguita da Milano con 39 e Brescia con 26. "La riforma che Regione Lombardia deve fare nelle prossime settimane per la riorganizzazione del sistema sanitario lombardo - e' l'invito di Rancati - serva a rilanciare politiche ed azioni dedicate alla prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e ad alzare il livello della tutela di lavoratrici e lavoratori". 

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