Brescia è la sesta provincia italiana per numero di imprese votate esclusivamente all'e-commerce. Il dato emerge da un'elaborazione della Camera di commercio territoriale sulle aziende che hanno nell'attività al dettaglio tramite Internet il proprio «core business»: in provincia, queste realtà (a fine giugno) sono 802, il 6,8 per mille delle imprese totali, e questo pone il Bresciano - nella classifica nazionale - dietro solo a Roma (2.890), Milano (2.762), Napoli (2.708), Torino (1.230) e Salerno (818).
L'epidemia ha accelerato una dinamica già presente in provincia: nell'ultimo anno, le imprese che hanno scelto di fare del commercio elettronico la principale fonte di ricavi sono cresciute a un ritmo superiore al 30% a Brescia (e provincia) e in Lombardia, poco al di sotto (29,5%) a livello nazionale. Il confronto con il periodo pre-Covid (ovvero la stessa fase del 2019) mostra che il fenomeno era già iniziato e a Brescia seguiva un ritmo, peraltro, più sostenuto: in due anni le ditte del commercio elettronico sono cresciute in ambito provinciale del 60%, in Lombardia del 54% e in Italia del 48%. Negli ultimi cinque anni le realtà dell'e-commerce sono triplicate nel Bresciano, raddoppiate a livello regionale e nazionale. A fine giugno di quest'anno Brescia conta il 12,7% delle società di e-commerce lombarde e il 2,4% di quelle italiane. «Il commercio elettronico si sta sempre più affermando come canale distributivo imprescindibile nelle strategie di vendita delle imprese, soprattutto per quelle che intendono proporre i prodotti su scala internazionale - commenta Roberto Saccone, presidente dell'ente camerale territoriale -. L'emergenza sanitaria ha indotto un numero sempre maggiore di imprese a sperimentare altre modalità di vendita, con l'ulteriore diffusione dell'e-commerce: anche le piccole realtà, rispetto al recente passato, sono state maggiormente incentivate a avvicinarsi al digitale».
Le attività imprenditoriali votate esclusivamente all'e-commerce si concentrano nel capoluogo e nei maggiori paesi della provincia, ma anche vicino alle grandi vie di comunicazione. A Brescia hanno sede 194 società, a Desenzano 32, a Lonato 18, mentre il maggiore tasso di e-commerce sul totale delle aziende si registra a Roncadelle (11 imprese, il 13,9 per mille del totale) e a Concesio, con 13 realtà che valgono l'11,2 per mille. Le opportunità del web hanno stimolato l'iniziativa imprenditoriale dei giovani bresciani: 4 imprese su 10 sono gestite da under 35. Un dato significativo ancor più se confrontato con gli altri settori dove solo 4 ditte su 50 sono guidate da giovani. Significativa è anche la presenza di aziende guidate da donne: 3 imprese del commercio elettronico su 10, vale a dire circa 245, sono gestite da giovani donne. Si tratta di piccole realtà imprenditoriali: il 62% ha meno di 9 addetti, per il 63% la forma è quella delle imprese individuali. In aumento pure le realtà bresciane che hanno dichiarato di svolgere come attività secondaria il commercio elettronico: a fine giugno di quest'anno si sono attestate a 1.835, di cui il 55% è rappresentato da esercizi commerciali, soprattutto negozi di articoli informatici e apparecchiature ICT.. Ma.Vent.© RIPRODUZIONE RISERVATA