Impianti elettrici, A2A firma l’alleanza per la cybersecurity

Una veduta esterna della sede in via Lamarmora a Brescia di A2A: l’utility è quotata a Piazza Affari
Una veduta esterna della sede in via Lamarmora a Brescia di A2A: l’utility è quotata a Piazza Affari
Una veduta esterna della sede in via Lamarmora a Brescia di A2A: l’utility è quotata a Piazza Affari
Una veduta esterna della sede in via Lamarmora a Brescia di A2A: l’utility è quotata a Piazza Affari

Testare sul campo nuovi prototipi di soluzioni sviluppati per rispondere alle esigenze specifiche di cybersecurity delle infrastrutture energetiche: è l’obiettivo della nuova collaborazione tra Leonardo e A2A. La sperimentazione, si legge in una nota, riguarderà in particolare l’analisi del rischio informatico degli asset e dei servizi digitali, la virtualizzazione dei test applicativi e la protezione delle postazioni dedicate al controllo degli impianti. Si tratta, viene spiegato, «di processi critici per la difesa di infrastrutture strategiche, fondamentali per cogliere le opportunità offerte dall’evoluzione del sistema energetico verso digitalizzazione e decentralizzazione - conseguenze della transizione energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili - rispondendo alle sfide di sicurezza che questo cambiamento comporta. Il ricorso al digitale - si evidenzia - amplifica il livello di interconnessione delle reti elettriche, le espone a un maggior rischio cyber e richiede il dispiegamento di soluzioni tecnologiche avanzate per salvaguardare il patrimonio informativo aziendale e garantire la continuità dei servizi». L’obiettivo della sperimentazione comune tra Leonardo e A2A è «identificare in modo preciso le minacce, la probabilità che un attacco sia portato a termine e quindi implementare le contromisure più adeguate». Un prototipo di piattaforma «multi-sandbox», denominata Argo, consentirà poi di «testare simultaneamente e in modo orchestrato applicativi e antivirus eterogenei in un ambiente operativo virtuale e isolato dalla rete e dal sistema informativo aziendale, che quindi non verrà esposto a rischi». La finalità è di «indicare le combinazioni più efficaci per sfruttare appieno e in sicurezza tutte le tecnologie a disposizione». Nell’ambito della collaborazione sarà testata anche una soluzione di «Endpoint Detection and Response» (Edr), adeguata ad ambienti industriali di tipo Ics (Industrial Control Systems), per il monitoraggio delle postazioni di lavoro dedicate ai sistemi di controllo e la risposta a incidenti di sicurezza. «Il sistema - spiegano A2A e Leonardo - permette un’analisi attiva del comportamento e delle attività che vengono eseguite dalle applicazioni utilizzate dagli utenti, prevenendo violazioni e consentendo di intervenire con risposte puntuali». Le nuove soluzioni, ora in fase di implementazione nel centro di ricerca per la cybersecurity di Leonardo, saranno sperimentate, in base a uno specifico accordo tra le due aziende coinvolte, sugli impianti e sulle reti di A2A.•. R.Ec. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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