L’OPERAZIONE

L’Alco-Conad, c'è l'accordo: 17 supermercati pronti a cambiare insegna

Siglato il passaggio di 17 punti vendita per 23,7 mln

Diciassette supermercati del gruppo L'Alco sono pronti a cambiare insegne. Ieri, davanti al notaio bresciano Francesco Ambrosini, è stato firmato l'accordo di cessione dei punti vendita a marchio Despar, Eurospar e Interspar a Conad e di quattro immobili da L'Alco spa - impegnata nel percorso per il concordato preventivo in continuità - alla reggiana Miluma srl (Conad). L'8 novembre scorso il gruppo della grande distribuzione si era aggiudicato i beni, durante la procedura competitiva, per un importo complessivo 23,7 milioni di euro, di cui 10,1 mln di euro per i rami d’azienda e 13,6 mln di euro per gli immobili. L'acquisizione rappresenta un altro passo a conferma del piano e della proposta di concordato di L'Alco spa (il cui ammontare debitorio è di circa 137 milioni di euro; i commissari della procedura sono Valerio Galeri, Marco Vinti e Stefano Lancellotti), depositato il 5 ottobre al Tribunale di Brescia.

Dal 23 febbraio fino alla fine di aprile, Conad Centro Nord inaugurerà i punti vendita cambiandone il layout e ampliando l’assortimento dei prodotti a marca commerciale. Tre le province interessate ci sono Brescia (con 14 strutture per oltre 15 mila mq di superficie: due in città, gli altri a Barbarano di Salò, Bedizzole, Capriolo, Coccaglio, Cologne, Gambara, Manerba, Marone, Nuvolento, Rezzato, Rovato e Travagliato), Bergamo (2) e Lodi (1). L’azienda, in accordo con i sindacati di categoria, ha garantito il mantenimento dei livelli occupazionali: 241 addetti conserveranno il lavoro e le spettanze arretrate. Nell'ambito della trattativa, i sindacati hanno anche firmato in Regione Lombardia l'accordo per la Cigs per ristrutturazione: «durerà il tempo strettamente necessario per la riapertura dei punti vendita: alcuni sono chiusi da quasi un anno, c'è molto da fare, oltre alla necessaria formazione per i lavoratori», sottolineano le sigle sindacali. L’acquisizione consentirà alla Cooperativa di accrescere la propria quota di mercato in Lombardia e nella sola provincia di Brescia a fine 2022 si prevede un incremento del 2% circa. «È parte integrante degli obiettivi e delle strategie che ci siamo dati nel piano triennale - sottolinea l’amministratore delegato di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini - con l’obiettivo di fornire ai nostri soci nuove opportunità di sviluppo e far crescere la presenza in tutti i territori in cui operiamo».

L'operazione di Conad segue quella che ha visto come protagonista Migross: il gruppo con base a Verona ha perfezionato l'acquisizione del ramo d’azienda de L’Alco Grandi Magazzini e dei suoi 8 grandi magazzini a marchio Altasfera, investendo 31,5 milioni di euro e garantendo anche la solvibilità dei crediti maturati nella precedente gestione degli oltre 200 lavoratori: l’impegno messo in campo permetterà nuova vita a strutture destinate da più di un anno all’abbandono. La prima riapertura è avvenuta lunedì, con il «Cash&Carry» di Migross a Lonato del Garda.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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