Streparava, il 2021 no-limits preannuncia un altro record

Una veduta esterna della sede del gruppo Streparava di Adro, che quest’anno taglia il traguardo dei primi settant’anni: l’esercizio preannuncia un altro record per i ricavi e l’utile nettoPier Luigi e Paolo Streparava alla guida del gruppo di Adro

Un 2020 nel complesso positivo, un 2021 no-limits che, se tutto procederà come registrato finora, consentirà di chiudere con un nuovo record sul fronte dei ricavi e del risultato netto, andando oltre il primato firmato nel 2019 pre-Covid., Prospettive che caratterizzano il gruppo riconducibile alla Streparava Holding spa di Adro, internazionalizzato e leader nel comparto dell'automotive (attivo pure nel settore dei sistemi di identificazione a radiofrequenza) con la produzione di componenti powertrain e sospensioni indipendenti per veicoli commerciali, bus e suv., È presieduto dal Cavaliere del Lavoro, Pier Luigi Streparava, guidato dall'amministratore delegato Paolo Streparava, può contare sul supporto di quasi mille dipendenti (430 nella sede centrale), considerata anche la Streparava Componentes Automotivos Ltda in Brasile non inclusa nel perimetro di consolidamento ma di rilevanza strategica., L’esercizio - nel quale il gruppo taglia il traguardo dei 70 anni, festeggiato con i collaboratori; per loro anche 300 euro netti in welfare - si caratterizza per due nuovi ordini, «che apportano ulteriore valore»: il primo, dalla Lamborghini, è finalizzato alla realizzazione delle sospensioni dei prossimi modelli per un volume d’affari di 5-6 milioni l’anno; l’altro, dalla Porsche (2-3 mln di euro le ricadute sul fronte business) riguarda un componente per la sospensione., Proseguono gli sforzi orientati a una ricerca costante dell’efficienza, attraverso la lean production da estendere in tutti i sette stabilimenti controllati., Grande attenzione anche al tema della sostenibilità, per ridurre sempre più l’impatto delle attività produttive, oltre che sulla digitalizzazione: in questo ambito l’impegno si traduce in un piano preciso con obiettivi., «Deve essere un modo di lavorare, perché l’innovazione è continua - sottolinea Paolo Streparava; è anche vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Credito, Finanza e Fisco -., Utilizziamo tutte le soluzioni digitali che possono contribuire ad aumentare la competitività e il valore»., In questa direzione muovono pure le iniziative sul fronte della formazione continua del personale., A queste si accompagna la novità che troverà concretizzazione entro l’anno: la realizzazione di un’area di training per l’utilizzo di robot e cobot, un laboratorio esperienziale per comprendere al meglio come utilizzare le tecnologie senza sostituire le persone.

Nel settore di riferimento l’obiettivo è rivolto - inevitabilmente - anche alla sfida dell’elettrico., «Stiamo valutando, vogliamo e dobbiamo esserci», dicono Pier Luigi e Paolo Streparava., Guardando al mercato non vengono escluse eventuali acquisizioni, «non l’anno prossimo, ma nel 2023 - dicono - per potenziare ulteriormente la verticalizzazione o per assorbire un concorrente così da incrementare il portafoglio clienti»., Possibili operazioni sostenute da una posizione finanziaria netta a breve ampiamente positiva., Il 2020 del gruppo di Adro, scontati gli effetti iniziali della pandemia da Covid-19, va in archivio con ricavi consolidati pari a 202,078 milioni di euro (232,623 mln nel 2019 record), un Mol di 18,716 mln di euro (20,515 milioni di euro in precedenza) e profitti pari a 9,537 (erano 12,237 mln dodici mesi prima)., «Ci siamo fatti trovare pronti per sfruttare al meglio la ripartenza post-lockdown e soddisfare i committenti», concludono Pier Luigi e Paolo Streparava., E il 2021, viste le premesse, prospetta soddisfazioni., •., R.Ec., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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