Tem Italia, supporto
no-limits per le Pmi
sui mercati esteri

di Marta Giansanti
Ernesto Giacomini, Micol Vezzoli, Nicola Arici e Damiano Santini
Ernesto Giacomini, Micol Vezzoli, Nicola Arici e Damiano Santini
Ernesto Giacomini, Micol Vezzoli, Nicola Arici e Damiano Santini
Ernesto Giacomini, Micol Vezzoli, Nicola Arici e Damiano Santini

Sono giovani, ma pieni di entusiasmo e talento: qualità che li hanno portati a concretizzare diversi primati. Damiano Santini e Micol Vezzoli sono i fondatori della Tem Italia (attualmente incubata in Talent Garden, ma presto nella propria sede a Borgo Trento): la piattaforma per i Temporary export manager più strutturata del Paese. Ad oggi gli iscritti sono trecento, ex manager aziendali e liberi professionisti provenienti da tutta Italia, riuniti in un unico networking. «INTENDIAMO creare una Tem Community - spiega Santini -. Quello del Temporary export manager è una figura molto presente all’estero e in fase di notevole sviluppo in Italia: ora, vogliamo che questo ruolo venga riconosciuto e certificato». Dopotutto, nell’era della globalizzazione e in un territorio nazionale che può contare essenzialmente su un tessuto fatto di piccole e medie imprese, poter usufruire di un esperto che faccia da tramite tra una realtà aziendale e i mercati esteri non è cosa di poco conto. E proprio su questa vocazione ha puntato la società bresciana: favorire il matching tra le Pmi che intendono aprirsi al mondo e i manager professionisti dell’esportazione. «Molte piccole e medie aziende non hanno le possibilità di avere al proprio interno risorse dedicate all’export, in queste situazioni entriamo in gioco noi, fornendole in affitto», racconta il fondatore. Un «affitto» della durata di 6-12 mesi - ma che potrebbe estendersi a tempi più lunghi - «concentrato sulle competenze del Tem, una flessibilità molto vantaggiosa per i piccoli imprenditori che, in questo modo, non si sentono legati ad un investimento obbligatoriamente duraturo». Un’offerta appetibile basata sulla professionalità di figure di alto o medio profilo inserite in una piattaforma in grado di coprire qualsiasi settore e mercato mondiale. LA NUOVA SFIDA, unica a livello nazionale, lanciata a settembre 2017, ha registrato un punto di svolta lo scorso marzo con l’ingresso di due nuovi soci, Ernesto Giacomini e Nicola Arici, e la trasformazione in srl innovativa, iscritta al relativo registro camerale. A completare il quadro altri 4 collaboratori commerciali e una novità: da sei mesi all’interno del gruppo di lavoro è stata introdotta la figura dell’Export assistant, una sorta di back office commerciale oltre confine. Ovviamente in affitto. «Una vera e propria segreteria commerciale per l’estero. La consulenza viene gestita direttamente dalle nostre risorse: è certamente una soluzione più leggera e meno impegnativa anche a livello economico per gli imprenditori», precisa Santini. E dopo un investimento iniziale e un fatturato limitato lo scorso anno, pari a 20 mila euro, la Tem Italia fissa i prossimi traguardi sul fronte ricavi: 100 mila euro nel 2019, 250 mila l’anno prossimo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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