Veronafiere

Vinitaly, bilancio Special edition: «Oltre 12mila visitatori e 22% dall'estero. Obiettivo raggiunto!»

di Giorgia Cozzolino
Vinitaly special edition, la diretta
Vinitaly special edition, la diretta
Diretta bilancio Vinitaly 2021

Vinitaly, ultimo giorno della Special Edition ed è tempo di bilanci. Ospiti a Casa Athesis, i vertici di Veronafiere.  Il presidente Maurizio Danese e il direttore generale Giovanni Mantovani fanno infatti un resoconto di questa edizione straordinaria della fiera del vino insieme al giornalista di Telearena Lucio Salgaro.

LA DIRETTA

Danese: «Obiettivo raggiunto, grande successo, tanti operatori stranieri e molto selezionati. E molti operatori italiani, grande attenzione quindi al mercato italiano che è quello che ha subito più danni, lo scorso anno ha perso quasi un miliardo e 200 milioni, recuperati in parte poi dalla grande distribuzione, ma è stata una batosta. Questo strumento sta aiutando i nostri operatori a recuperare quote di mercato in un momento di momento di grande ripresa, ma anche di necessità di riposizionare i nostri prodotti»

«La special edition è nata per essere una fiera straordinaria, unica, oggi vediamo un grande risultato, delle riflessioni vanno fatte ma dobbiamo tenere presente che torneremo alla normalità e che nella normalità abbiamo un Vinitaly con oltre 4.600 operatori e bisognerà vedere se il mercato può supportare due edizioni del salone del vino. Momento particolare dei produttori, momento della vendemmia quindi si sono sacrificati molto per essere qui, ci hanno creduto. Sicuramente apriremo un dialogo e un dibattito ma stiamo già lavorando su come far evolvere il Vinitaly dopo la pandemia e dopo i numeri di questa special edizione»

«Vinitaly Preview e Operawine ci ha dato grandi segnali, poi a Marmomac ho visto la vecchia fiera, chiedo che il digitale ci aiuterà a dialogare tutto l'anno ma non sarà il sostituto della fiera. Credo che digitale e fiera in presenza sia l'abbinamento ideale»

Mantovani: «È andata davvero bene, la soddisfazione non è solo oltre 12mila visitatori, dei quali il 22% proveniente dall'estero. Presente l'estero che oggi costituisce la base di rapida ripartenza in termini di export.  Quindi presenza straordinaria di Stati Uniti e Canada, Nord Europa, Germania ma anche Gran Bretagna che è un po' la sorpresa di questa edizione e dall'altra parte l'Est Europa e la presenza significativa, bel ritorno, della Cina, presente con numeri importanti.»

«L'attività fatta nel 2021, Opera Wine e VInitaly Preview e questa Special Edition ci hanno dato qualcosa che rimarrà. Dobbiamo pensare a un percorso che valorizzi di più il rapporto tra espositori e operatori del mercato, questa è la chiave che abbiamo ereditato in questo anno di eventi, questa è la scommessa sulla quale stiamo lavorando per il prossimo VInitaly. Senza dimenticare che le aziende hanno anche necessità di comunicare con i consumatori. Questi saranno i poli sui quali ripensare a Vinitaly 2022 che metta a disposizione delle aziende anche strumenti completamenti nuovi per raggiungere questi obiettivi al meglio».

 

IL BILANCIO

Con oltre 12.000 operatori professionali, più di 2500 buyer (circa il 22% del totale) e 60 nazioni rappresentate, Veronafiere archivia oggi l’edizione speciale e straordinaria di Vinitaly, terza ed ultima tappa italiana di collegamento alla 54^ edizione in programma dal 10 al 13 aprile 2022.

Per quanto riguarda la mappa dei Paesi presenti a Vinitaly Special Edition, Europa (con i Paesi del Nord, Germania e Franca in testa), Russia, Stati Uniti e Canada guidano la domanda di vino italiano in fiera, seguiti da Est Europa (Romania, Ucraina, Polonia, Bielorussia, Bulgaria e Repubblica Ceca), Regno Unito e Cina, che ha fatto il suo ritorno proprio a Verona.

Tra le aree di interesse di operatori e buyer, quelle dedicata al biologico e agli organic wine hanno registrato un’impennata dell’affluenza. Nel corso della tre giorni, infatti, le 42 aziende espositrici di questo segmento hanno visto riempirsi le agende di appuntamenti b2b soprattutto con i rappresentanti del Nord Europa e della Germania. Mentre sul fronte delle nuove tendenze, il calendario di masterclass della Mixology ha registrato il tutto esaurito. Riscontro positivo anche per Sol&Agrifood ed Enolitech, anch’essi in versione straordinaria.

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