Il boomer bresciano campione d'Italia

Sembra un uomo di un altro secolo, e non solo per l'anagrafe che senza sconti lo vuole di anni 58. È della generazione che giocava sull'asfalto con le biglie (i «cicòti») e con i tappi di bottiglia schierati a simulare squadre di calcio o tornei cavallereschi, che sul cemento disegnava col gesso le piste delle macchinine, che se voleva parlare o giocare con un amico non lo contattava in chat, ma andava in bicicletta a citofonare sotto casa. Ed è così che Spartaco Targhetti da Orzinuovi, camionista di mestiere, è diventato un campione, oggi a 58 anni: campione europeo di Speed Down, le corse in discesa con le automobiline prive di motore, che si lanciano giù a tutta velocità spinte solo dal dislivello della strada e dalla massa del veicolo. Sarà da nostalgici, da matusa o da «boomer», ma c'è chi non farebbe a cambio con una play station o con una consolle Nintendo. E nemmeno con una Ferrari da corsa. Perché la realtà delle piccole cose, poter giocare con quello che c'è in natura, anche con la forza di gravità e con le leggi della fisica su un piano inclinato, è davvero più divertente. E mentre Spartaco Targhetti alza al cielo la sua coppa di campione, ricordiamoci che è un peccato non trasmettere queste passioni, semplici e concrete, ai nostri figli. Anche senza lanciarsi in discesa a tutta velocità. Anche solo con biglie e tappi.

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