IL PRESIDENTE

Mattarella un esempio dal grande significato

di Maurizio Cattaneo

Un semplice gesto che contiene un grandissimo messaggio. L’immagine del presidente Sergio Mattarella, che rispetta la coda e si fa vaccinare dopo medici, infermieri, forze di polizia e personale della scuola, se in altri Paesi fa parte della normalità, in Italia diventa esempio di convivenza civile, rispetto, educazione civica. In sostanza di legalità. Di più. Rappresenta la positiva immagine di una intera nazione nel momento in cui non solo i numeri dell’economia, ma anche la «reputazione» sono elemento fondamentale di fiducia internazionale e di ripartenza. Dopo l’ubriacatura di governi che facevano della politica dell’annuncio in Tv le proprie cifre di consenso, e di una opposizione che suonava in continuazione la grancassa del «tanto peggio tanto meglio», simili gesti rappresentano una boccata di ossigeno. Una linea, quella della sobrietà, che unisce Mattarella con il premier Mario Draghi che parla solo nel momento in cui ci sono fatti e si ottengono risultati. In molti affermano che tra Conte e Draghi ci sia continuità di programma e, dunque, nulla sia cambiato. Sbagliato. Non si può chiedere a Draghi di far sparire d’incanto il Covid. Ciò che si chiede al premier è di fare le cose con serietà, evitando che i quasi duecento miliardi di euro che arriveranno in Italia finiscano in sprechi, prebende, bustarelle oppure a ingrassare le mafie. Le famiglie che stanno facendo sacrifici non hanno bisogno di imbonitori da strapazzo o ricette miracolistiche, ma di chi si impegna per il bene collettivo.

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